Se la Cina vuole uscire dalla crisi energetica deve “esportare inflazione”. Lo scenario è fosco

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Tuttavia c’è un problema: le materie prime anche quelle necessarie per produrre energia come carbone e gas stanno risentendo di forti spinte inflazionistiche

Questo sta limitando la produzione ed anche tante aziende occidentali come Apple e Tesla che acquistano i semilavorati in Cina stanno accusando il colpo.

La crisi energetica cinese è un fenomeno forte ed inaspettato che tuttavia rischia di avere un epilogo assai pericoloso. (iLoveTrading)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tenendo conto dell’eliminazione graduale del carbone (e dell’energia nucleare) nel Regno Unito, il gas, per quanto costoso, è semplicemente ancora necessario Ma è il Regno Unito il posto dove cercare i problemi maggiori. (Fortune Italia)

– Dopo Evergrande e la bolla immobiliare, la Cina si trova di fronte a un’altra crisi. E si preannuncia anche un prossimo shock per le catene di approvvigionamento globali che già presentano criticità con gli effetti della pandemia. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Come tutto il mondo, anche Pechino deve fronteggiare l’impennata dei prezzi di petrolio, gas e carbone. Il petrolio ha superato oggi gli 80 dollari al barile, la quotazione più alta degli ultimi 3 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Restando in ambito cinese invece vale la pena di considerare China Shenhua Energy Co. Al riguardo sotto osservazione vi sono titoli come Aluminium Corporation of China Ltd. (Investire.biz)

"Stiamo esaminando non solo il Regno Unito e l'Europa, ma una potenziale crisi energetica globale in arrivo in inverno", ha affermato Robert Rennie, responsabile globale della strategia di mercato di Westpac. (Trasporti-Italia.com)

Crisi energetica, la Cina taglia le forniture di energia. Le difficoltà relative all’approvigionamento energetico hanno spinto la Cina a prendere dei drastici provvedimenti. (Wall Street Italia)