Detox dopo le festività? Sbagliato e dannoso: meglio seguire una dieta più equilibrata

Detox dopo le festività?

Meglio lasciarlo agli atleti. Proviamo a fare ordine: la parola detox, infatti, non dovrebbe esistere nel linguaggio di una persona comune che segue già un’alimentazione sana.

Questo termine, infatti, dovrebbe appartenere, ad esempio, ad un atleta professionista che nei giorni successivi ad una maratona segue un regime alimentare che lo aiuta ad espellere le tossine accumulate nel corso della competizione. (Centro Meteo italiano)

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Cena: 300 grammi di yogurt magro al naturale e 2 frutti di stagione. Cena: un piatto abbondante di minestrone di verdure, 300 grammi di yogurt magro, 2 gherigli di noce. (Quotidianodiragusa.it)

Yerba Mate stimola anche l’attività fisica: impedisce l’eccessivo accumulo di acido lattico nei muscoli e riduce la fatica muscolare. Dieta Yerba Mate: in cosa consiste. Una delle diete più gettonate è quella con yerba mate, utile anche a proteggere il cuore. (Quotidianpost.it)

I corretti stili di vita e le buone abitudini alimentari si insegnano nei primi anni di vita. Spesso però i bambini fanno le bizze e fargli mangiare cibi sani come la frutta e la verdura può sembra un’impresa assai ardua. (InformaCibo)

Pasta integrale. Per quanto riguarda il tipo di pasta, è bene scegliere quella integrale, che si presenta come alimento completo dal punto di vista nutrizionale ed è più ricca di fibre. Dimagrire con la pasta è possibile, avete capito bene: a dimostrazione del fatto ecco la dieta della pasta, un regime alimentare che si basa proprio su questo alimento. (Donna Glamour)

Si tratta di un regime alimentare composto da alimenti che aiutano a non aumetare di peso durante l’inverno. I formaggi sono un altro alimento che il nostro corpo può mangiare tranquillamente quando fuori fa freddo, ecco quelli consigliati: grana Padano, parmigiano Reggiano, Entrambi ci proteggono dalle malattie tipiche del freddo. (Quotidianodiragusa.it)

Chi più chi meno ogni settimana si ritrova nel carrello della spesa qualche frutto o qualche ortaggio. L’alga wakame può insomma accelerare l’attività della tiroide. (Vanity Fair.it)