Bce:Lagarde,possibile via da tassi zero entro fine settembre

La Gazzetta del Mezzogiorno ECONOMIA

- ROMA, 23 MAG - La Bce si appresta a un rialzo dei tassi "alla riunione di luglio" in modo da poter "essere in grado di uscire dai tassi di interesse negativi entro la fine del terzo trimestre".

Lo afferma la presidente dell'istituto centrale Christine Lagarde in un post pubblicato sul blod della Bce secondo cui la politica di normalizzazione "sarà graduale".

La presidente della Bce insistito nel suo articolo come ogni mossa sarà guidata da tre concetti chiave: gradualità, opzionalità, flessibilità

Le parole della Lagarde indicano quindi due aumenti dei tassi: nella riunione di luglio e in quella, dopo la pausa estiva, di settembre. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altri media

I buy sul dollaro si sono arrestati da qualche giorno (a parte la parentesi positiva della vigilia), di pari passo con i timori rinfocolati su una recessione negli Stati Uniti. In questi giorni si sono messi inoltre in evidenza le dichiarazioni hawkish della Bce di Christine Lagarde (Finanzaonline.com)

Nagel ha detto anche che "i tassi negativi sono una cosa del passato" Jens Weidmann non c'è più, ma la Bundesbank, banca centrale della Germania, conferma il suo atteggiamento hawkish. (Finanzaonline.com)

(askanews) – Non solo via libera ad un rialzo dei tassi a luglio, ma anche a un secondo aumento già a settembre, con cui la Bce metterà fine ai tassi di interesse negativi. In pratica significa due aumenti dei tassi in sequenza. (Agenzia askanews)

(Teleborsa). (Teleborsa) - "Mi aspetto che gli acquisti netti nell'ambito dell'APP finiscano molto presto nel terzo trimestre. In sostanza, le parole di LagardeLa situazione non è comunque di facile lettura, in quanto la crescita dell'economia europea sta traballando. (Borsa Italiana)

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La Banca centrale europea aumenterà il tasso di interesse di 25 punti base a luglio, lo stima la maggior parte degli economisti ed è dato per scontato anche da Klaas Knot, governatore della Banca centrale olandese, il quale, però, oggi non ha escluso un incremento più significativo. (Milano Finanza)