Niantic avvia licenziamenti di massa, dopo aver venduto Pokémon GO e gli altri videogiochi della compagnia

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Come abbiamo visto qualche settimana fa, Niantic ha venduto Pokémon Go, Monster Hunter Now e Pikmin Bloom a Scopely, lo studio di Monopoly Go , con una manovra valutata intorno ai 3,5 miliardi di dollari, dunque un'operazione decisamente sostanziosa. Secondo quanto riferito dal rapporto Worker Adjustment and Retraining Notification (WARN) della California, sembra che 68 posti di lavoro all'interno di Niantic siano in procinto di essere tagliati, cosa che che riduce in maniera notevole l'organico della compagnia, facendo pensare a una profonda trasformazione in corso. (Multiplayer)
La notizia riportata su altre testate
Il colosso per il gaming mobile, dopo una maxi-vendita record, aveva promesso che non ci saremmo dovuti attendere novità all'interno del fenomeno per smartphone, così importante da aver ispirato anche un set di carte collezionabili a tema (trovate diversi prodotti dedicati su Amazon). (SpazioGames)
Il colosso tecnologico, dopo aver ceduto la sua divisione videoludica al gigante saudita Scopely per l'astronomica cifra di 3,5 miliardi di dollari, si trova ora a fare i conti con una ristrutturazione che costerà il posto di lavoro a 68 dipendenti. (tomshw.it)

I primi pensieri di molti sono andati a una riduzione del supporto al videogioco o a un cambiamento della sua struttura. Pare però che non ci sia nulla da temere. (Multiplayer)