Tremate, tremate, il redditometro nel 2021 sta per tornare

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Sembra proprio di sí, visto che il dipartimento delle Finanze del ministro dell'Economia ha avviato una consultazione pubblica per definire i nuovi criteri per i controlli fiscali.

Il nuovo redditometro 2021 dovrebbe tenere d'occhio anche le spese per alberghi e viaggi, per i centri benessere, per l'acquisto di gioielli ed orologi

Autore: Redazione. Nel 2021 sta per tornare il redditometro?

Tra le spese considerate nel redditometro 2021 ci sono quelle per il mutuo, l'affitto di casa, per il mezzo di trasporto come l'automobile, ma anche quelle per la pay tv, per le bollette o per l'istruzione dei figli. (idealista.it/news)

Ne parlano anche altri giornali

Lo dichiara via Facebook la presidente di Fratelli d`Italia Giorgia Meloni. Questo è un enorme passo indietro, che ci fa ripiombare negli anni della peggiore persecuzione fiscale messa in piedi dai governi dei tecnici e della sinistra, contro cui ci batteremo in Parlamento”. (L'agone)

Beh, Ruffini ha le idee chiare: «L'evasione fiscale è indecente, non possiamo immolare sull'altare della privacy gli altri diritti che vengono lesi» È un errore associare le due economie illegali, perché come sappiamo il riciclaggio si rifugia nel dichiarato, e più dichiara e più si legittima». (il Giornale)

Il Governo vuole riproporre il famigerato redditometro tramite una riforma urgente chiesta da Ernesto Maria Ruffini direttore dell’Agenzia delle Entrate. Pubblicità Pubblicità. . Nei consumi rientreranno alimenti, bevande, abbigliamento e calzature e non è un paradosso anche le spese per l’acqua e quelle condominiali. (la VOCE del TRENTINO)

Se c’è uno scostamento fra reddito dichiarato e spese sostenute pari ad almeno il 20%, possono scattare controlli. In base al Testo unico delle imposte sui reddito, l’Agenzia delle Entrate può determinare sinteticamente il reddito del contribuente sulla base della sua capacità di spesa. (PMI.it)

Ti invieremo la gratuitamente la nostra famosa rassegna fiscale, e ogni tanto ti segnaleremo e-book, software e circolari che potrebbero interessarti. 12 luglio 2018 n. 87, convertito dalla legge n. (Fiscoetasse)

Entrambi i programmi, infatti, sono volti ad incentivare l’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici, disincentivando, dall’altro canto, l’utilizzo del denaro contante. Proprio per questo motivo si rivela necessario l’intervento del governo attraverso misure ad hoc, al fine di contrastare tale fenomeno. (ContoCorrenteOnline.it)