Omicidio di Riccardo Claris: Una strofa dell'inno dell'inter la miccia della lite

5/6/2025 INTERNO

Omicidio di Riccardo Claris: Una strofa dell'inno dell'inter la miccia della lite Omicidio di Riccardo Claris. Interrogatorio di convalida per Riccardo De Simone che ha raccontato la sua versione al gipSimona Befani (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altri media

Una versione al confine con la legittima difesa quella di Jacopo de Simone, il 18enne che martedì 6 maggio è stato interrogato: è stato arrestato per l’accoltellamento sabato notte di Jacopo Claris, a Bergamo. (L'Eco di Bergamo)

Tutto è cominciato con un inno all’Inter cantato all’interno del Reef Cafè, un bar di via Borgo Santa Caterina, a Bergamo. Nel locale, sabato 3 maggio attorno a mezzanotte, ci sono anche degli atalantini che non la prendono bene. (Prima Bergamo)

L'avvocato di Jacopo De Simone, il 18enne che ha confessato di aver ucciso Riccardo Claris la notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio in via dei Ghirardelli, ha sgomberato il campo dagli ultimi dubbi rimasti: "Questo fatto non ha nulla a che vedere col mondo ultras". (BergamoNews)

Anni fa, «i gemellini», come li ricordano in via Borfuro, dopo la scuola raggiungevano i genitori Francesca e Claudio, cancellieri anche loro. Una cancelliera del tribunale esce insieme alla figlia con la cartella in spalla e i capelli raccolti in una treccia. (Corriere Bergamo)

In quel momento mi sono voltato e ho visto quel tipo (De Simone, ndr), sbucato da chissà dove, con un coltello in mano. Noi stavamo per andarcene, quando qualcuno ha gridato “Ha una lama, ha una lama!”. (L'Eco di Bergamo)

All’interno c’è il titolare. Lo invitano a salire sull’auto che poi si dirige verso il Comando provinciale, in via delle Valli, dove verrà sentito. (Il Giorno)