Trump: "Se Hamas non rilascia ostaggi prima del mio insediamento succederà l'inferno"

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Virgilio ESTERI

Se gli ostaggi prigionieri di Hamas non saranno rilasciati prima del 20 gennaio, giorno dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, "succederà l'inferno in Medio Oriente". Lo... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altre testate

La storia della Casa Bianca è popolata da presidenti grandi e piccoli nello stesso tempo, saggi e pazzi, intrisi di flemma e fiammeggianti, credibili e incredibili. Vado a memoria: il celebratissimo John Fitzgerald Kennedy, passato alla storia come JFK, aveva un problema impellente chiamato sesso, quando era in viaggio spesso chiedeva al Secret Service di portargli una donna, perché gli scoppiava la testa; Richard Nixon, preparatissimo, uno che conosceva l’America e la politica internazionale, era talmente diffidente da vedere cospirazioni ovunque, e alla fine ne organizzò una lui che gli costò la testa (lo scandalo Watergate); Jimmy Carter, passato a miglior vita pochi giorni fa, presentato nei libri di storia come l’uomo della pace, vedeva gli Ufo al punto da chiedere accertamenti sull’esistenza degli extraterrestri; Ronald Reagan, l’uomo che a Berlino pronunciò il memorabile discorso chiedendo a Gorbaciov di «abbattere quel Muro», il vincitore della Guerra Fredda, sosteneva che i missili balistici una volta lanciati potevano essere richiamati indietro; George Walker Bush, figlio di un ex presidente già direttore della Cia, allevato in una dinastia di petrolieri texani e fuoriclasse della diplomazia come James Baker, aveva un problema con la bottiglia, fu salvato dall’alcolismo dalla moglie Laura; Bill Clinton, portato in trionfo da tutta la stampa progressista, lo ricordiamo inseguito dai giornalisti per un incontro ravvicinato nello Studio Ovale con Monica Lewinsky e non era di quelli del “terzo tipo” che vedeva il suo collega democratico Jimmy Carter; Joe Biden, che dire? Improvvisamente il presidente «in formissima» secondo l’ufficio stampa della Casa Bianca diventa un vecchio rimbambito messo da parte da Barack Obama e soci. (Liberoquotidiano.it)

Del significato che si cela dietro queste parole abbiamo avuto un assaggio ieri, martedì 7 gennaio, in occasione della prima conferenza stampa da presidente di Trump, tenutasi dopo la proclamazione ufficiale del Congresso di Washington, a meno di due settimane dal passaggio di consegne finale. (L'INDIPENDENTE)

In una conferenza stampa esplosiva, Donald Trump minaccia interventi militari su Panama, Groenlandia e altri territori, evoca la necessità di liberare gli ostaggi di Hamas e sfida la Nato, il Messico e il Canada. (FIRSTonline)

Nella sua conferenza stampa a Mar-a-Lago, il presidente eletto Donald Trump ha disegnato il risiko di un nuovo ordine mondiale. P… (L'HuffPost)

In Canada si è dimesso il premier Justin Trudeau, per motivi ignoti descritto come un “campione della sinistra”. Siamo agli sgoccioli del vecchio mondo formatosi all’inizio degli anni ‘90, con la caduta del Muro e dell’Unione Sovietica. (Contropiano)

L’inferno scoppierà, non voglio dire di più ma è questo”. (Adnkronos) – Se gli ostaggi prigionieri di Hamas non saranno rilasciati prima del 20 gennaio, giorno dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, “succederà l’inferno in Medio Oriente”. (OglioPoNews)