Covid, per il Fvg numeri sempre da zona gialla

Il Friuli INTERNO

Entrambi i dati sono comunque ben al di sotto delle soglie critiche, rispettivamente al 40% per i reparti e al 30% per le terapie intensive

Per il Fvg, si segnala, per la seconda settimana consecutiva, un leggero aumento dell’indice Rt, che passa dallo 0,71 del 30 aprile all’attuale 0,78, un dato ancora ampiamente sotto l’1.

Calano, invece, tutti i principali parametri presi in esame, a partire dall’incidenza, che a lungo aveva penalizzato la nostra regione. (Il Friuli)

Su altre fonti

Il segnale di partecipazione, dopo la "fiacca" dei giorni scorsi è il dato più significativo La cosa ha un'importanza relativa. (Udine Today)

Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale si registra la positività di un infermiere Sono inoltre 1.829 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 12 casi (0,66%). (UdineToday)

Sono inoltre 1.829 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 12 casi (0,66%, ieri 1,25%). I decessi registrati sono 3, i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 31 (-2) e si riducono anche quelli in altri reparti che risultano essere 183 (-10). (TriestePrima)

I ricoverati nelle terapie intensive Covid scendono a 31 (due un meno), quelli negli altri reparti sono 183 (dieci in meno). Continua la diminuzione dei pazienti in isolamento, sono 6518, 122 in meno rispetto alla precedente comunicazione (TGR – Rai)

A darne comunicazione è il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, che ha fatto il punto sull'andamento della campagna vaccinale. Sono 7.838 le adesioni odierne alla campagna vaccinale, secondo le rilevazioni aggiornate alle 17; per la maggior parte sono state effettuate attraverso la prenotazione nelle farmacie (4.682). (Il Friuli)

Ancora, nel periodo di riferimento il rapporto positivi/tamponi è sceso da 7,1% a 5,2%; il tasso di occupazione in terapia intensiva è passato dal 18% al 19% e pure quello nelle aree mediche: un calo di 5 punti di percentuale, dal 21% al 16%. (Il Piccolo)