Incendio e fuga: la follia dei migranti a Pozzallo

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Subito dopo l'incendio, alcuni migranti, circa 30 degli 80 presenti nel settore interessato dall'incendio si sarebbero dati alla fuga approfittando della confusione.

Già in passato la struttura di Pozzallo come altri centri di accoglienza in tutta la Sicilia sono stati protagonisti di rivolte portate avanti dai migranti.

Un'emergenza senza fine che da tempo coinvolge le strutture di accoglienza siciliane con ripetute fughe dei migranti

Secondo alcune fonti all'interno della struttura si sarebbe sviluppato un incendio come segno di protesta di alcuni migranti. (ilGiornale.it)

Su altre testate

Sono state 24 ore particolari per 9 migranti scappati dall’hotpost di Pozzallo dopo l’incendio di domenica. Stavano tutti bene, sono stati soccorsi con un po’ di cibo ed acqua ed anche con qualche vestito pulito. (Siracusa News)

Pozzallo, rintracciati quasi tutti i 35 migranti fuggiti dopo l’incendio nel centro. “E’ veramente un miracolo che nessuno sia rimasto ferito – aggiunge Mazzetti -, ma non possiamo continuare ad affidarci alla buona sorte. (RagusaOggi)

Spento il rogo che ieri ha semidistrutto il padiglione centrale dell'hotspot di Pozzallo in provincia di Ragusa. Dei 36 migranti fuggiti durante l'incendio, sette sono già stati ripresi . (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Incendio e fuga dal centro accoglienza di Pozzallo. Pozzallo, immigrati appiccano incendio nell’hotspot. «Quando arrivano dichiarano di avere meno di diciotto anni, ma nella maggior parte dei casi si tratta di maggiorenni in cerca di asilo», spiega un agente al Giornale. (Il Primato Nazionale)

Oggi questo cuore è stato tradito da pochi delinquenti che hanno appiccato il fuoco all’Hotspot, simbolo di una prima accoglienza della nostra terra di Sicilia e della nostra diocesi di Noto. Condanniamo senza appello ogni atto di violenza che, non solo non risolve i problemi, ma complica il lungo e impegnativo percorso di integrazione (Radio RTM Modica)

“E’ veramente un miracolo che nessuno sia rimasto ferito – aggiunge Mazzetti -, ma non possiamo continuare ad affidarci alla buona sorte Durante i momenti più concitati 35 immigrati ospiti erano riusciti ad allontanarsi, ma in queste ore sono stati quasi tutti rintracciati. (agenzia giornalistica opinione)