Meloni su Musk: "Peggio Soros". E torna ipotesi inauguration day Trump
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(Adnkronos) – Difende Elon Musk a spada tratta, guarda i rapporti con gli States fiduciosa, sa che con Donald Trump si profila “un rapporto che si annuncia molto solido, non so se dire privilegiato”. La premier Giorgia Meloni affronta la tradizionale conferenza di fine anno, ormai fattasi di inizio, forte del risultato portato a casa con la liberazione di Cecilia Sala. “Non ho provato emozione più grande di quando ho chiamato una madre per dire che sua figlia stava tornando a casa”, racconta riavvolgendo il nastro. (CremonaOggi)
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Il ruolo degli Usa Difende Elon Musk a spada tratta, guarda i rapporti con gli States fiduciosa, sa che con Donald Trump si profila "un rapporto che si annuncia molto solido, non so se dire privilegiato". (Adnkronos)
Difende Elon Musk, «non è un pericolo per la democrazia» e poi le vere ingerenze «sono quelle di Soros». Spiega che no, Donald Trump non è una scheggia impazzita, non «lascerà l’Ucraina al suo destino» e non vuole davvero invadere la Groenlandia. (ilmessaggero.it)
Giorgia Meloni (il Giornale)
"Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova", Agatha Christie docet, nella fattispecie che si analizzerà, lo si dirà successivamente il perché. A cavallo tra capodanno e la befana la presidente del Consiglio dei ministri con un blitz di 5 ore ha fatto visita al neopresidente degli Stati Uniti, Donald Trump (Tp24)
L’apertura di un canale preferenziale grazie all’intercessione dell’amico Elon Musk sembra ormai cosa fatta e gli obiettivi, a breve e lungo termine, della capa del governo sono adesso due: portare a casa un successo internazionale con la liberazione in tempi stretti della giornalista Cecilia Sala, arrestata in Iran lo scorso 19 dicembre, e provare a diventare l’anello di congiunzione tra la prossima amministrazione e l’Unione Europea. (GLI STATI GENERALI)
La contraddizione: Soros, appena premiato da Biden per le sue interferenze in … Ci sono un’omissione e una contraddizione, nel parallelo della Meloni fra i due affaristi impiccioni Elon Musk e George Soros. (Il Fatto Quotidiano)