Infermiera no vax sospesa dal lavoro, giudice ordina la riammissione. Le motivazioni

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Nel provvedimento il giudice Giulio Cruciani "ordina alla Asl l'immediata ricollocazione della ricorrente presso la Centrale Sats di Marino (centro in provincia di Roma) e l'erogazione dello stipendio".

Le motivazioni. Nell'ottobre scorso una infermiera è stata sospesa dalla Asl perché si era rifiutata di vaccinarsi così come previsto per la categoria.

Il giudice del lavoro di Velletri, con un decreto cautelare del 22 novembre scorso, ha disposto per lei, dipendente della Asl Roma 6, la riammissione al lavoro. (InfermieristicaMente)

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Come riporta il sito Askanews.it lo stabilisce il provvedimento d’urgenza adottato in via cautelare dal giudice del Tribunale del Lavoro di Velletri. Il giudice ha ordinato “l’immediata ricollocazione” dell’infermiera nel suo posto di lavoro e “l’erogazione dello stipendio a suo favore”. (Il Secolo d'Italia)

“Con questo provvedimento viene riaffermato con chiarezza il diritto al lavoro a fronte di una sospensione che non può fare riferimento al diritto alla salute, visto che il Governo lo garantisce attraverso i tamponi. (RomaToday)

Al Sottosegretario Sileri, che tanta disponibilità aveva promesso durante il periodo clou dell’emergenza, oggi chiediamo: per quanto tempo ancora gli altri infermieri italiani dovranno rimanere a bocca asciutta?». (Sardegna Reporter)

La donna, Adele Passerini, infermiera “no Vax” in servizio alla Asl Roma 6, almeno per ora può rientrare al lavoro. In particolare – come riporta askanews – il giudice ha ordinato “l’immediata ricollocazione” della donna nel suo posto di lavoro e “l’erogazione dello stipendio a suo favore”. (Latina Tu)

Infermiera no vax sospesa dal lavoro, giudice ne ordina la riammissione: cosa dice la sentenza Il giudice ha disposto l'immediata ricollocazione dell'infermiera no vax e il ripristino dell'erogazione del suo stipendio: il commento dell'avvocato. (Virgilio Notizie)

Sanità, Nursing Up De Palma: «La Valle d’Aosta apre la strada alle tanto attese indennità per gli infermieri, ma è solo un caso isolato. Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up. (Sardegna Reporter)