Il Giro d'Italia 2025 parte dall'Albania: Pedersen vince la prima tappa e conquista la maglia rosa





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Redazione Sport
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Dalle aspre montagne albanesi, dove i boschi si confondono con le leggende locali, è iniziata oggi la 108ª edizione del Giro d’Italia, che per la prima volta nella sua storia ha scelto di far debuttare la Corsa Rosa in territorio straniero. La tappa inaugurale, da Durazzo a Tirana, ha visto trionfare Mads Pedersen, il velocista danese della Lidl-Trek, che ha dimostrato, ancora una volta, di essere uno degli uomini più pericolosi negli arrivi in volata.
Il percorso, lungo circa 40 chilometri lungo il fiume che attraversa l’entroterra albanese, ha offerto un’anteprima di quello che sarà il Giro: paesaggi selvaggi, strade strette e un’unica ascesa significativa, quella verso Gracen, dove è stato posto il Gran Premio della Montagna. Una salita non eccessivamente dura, ma sufficiente a mettere alla prova le gambe dei corridori già nella prima giornata di gara.
Pedersen, che nella stagione aveva già mostrato una condizione di forma invidiabile, ha gestito con freddezza il finale, superando Wout van Aert e agguantando così la prima maglia rosa. Un successo che conferma le aspettative della sua squadra, che aveva puntato proprio su questa frazione per lanciare il suo leader.
Ma il Giro non concede tregua: domani toccherà alla seconda tappa, una cronometro di 13,7 chilometri interamente disputata nelle strade di Tirana. Una prova breve, che difficilmente regalerà distacchi enormi, ma che potrebbe già delineare le gerarchie tra i favoriti. Chi avrà le gambe migliori in questa prima settimana di corsa?