VITTORIO VENETO | NO VAX 60ENNE RIFIUTA IL RICOVERO IN TERAPIA INTENSIVA E MUORE

ANTENNA TRE INTERNO

Ma è in questa ondata che il peso delle fake news diventa un macigno.

– Intervistati ALBERTO GRASSETTO (Direttore UOC Terapia Intensiva Ospedale Vittorio Veneto) (Servizio di Cristian Arboit). videoid(R9D0kV0tV7s)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria

– Terapie intensive che continuano a ricevere e curare soprattutto soggetti non vaccinati.

La maggior parte – una volta messa di fronte al bivio – cambia idea, ma ci sono anche storie estreme, come questa che arriva da Vittorio Veneto, dove un 60 enne no vax si è lasciato morire di Covid. (ANTENNA TRE)

Su altri media

Addirittura la Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva ha segnalato come la fatica incontrata dagli operatori di fronte a persone appartenenti al cosiddetto mondo negazionista o No Vax costituisca un ulteriore fattore usurante. (Cronaca Qui)

Questa la convinzione di un 60enne no vax convinto finito in ospedale a Vittorio Veneto e morto negli scorsi giorni L'uomo era convinto che sarebbe riuscito da solo a superare la malattia e si è rivolto tardi alle cure ospedaliere. (il Dolomiti)

Quando un paziente non vaccinato arriva in ospedale, spesso contesta le terapie e le cure dei medici. Quando giriamo nei reparti spieghiamo quello che succede, instauriamo un rapporto di fiducia fra medico e paziente. (Corriere della Sera)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati «Ce la farò lo stesso a guarire da questo virus, non voglio finire “lessato” nell’inferno della Terapia intensiva». (ilmattino.it)

«Si stanno facendo seguire a domicilio dai soliti guru – commenta il direttore generale Francesco Benazzi – Ma le strategie di questi guru sono perdenti. on un paio, ma addirittura dieci pazienti, tutti non vaccinati, che malgrado la saturazione bassa e la difficoltà a respirare hanno per ora rifiutato il ricovero. (ilgazzettino.it)

Mentre in questa ondata, fino ad ora, abbiamo ricoverato 38 pazienti : solo uno di loro aveva fatto tutte e tre le dosi E poi c’è chi pensa che la Terapia intensiva sia una sorta di infermo dal quale non si può uscire. (Il Messaggero)