La Regione Campania: "Troppi contagi, scuole in Dad per un mese a partire dall'8 dicembre"
La Regione Campania: "Troppi contagi, scuole in Dad per un mese a partire dall'8 dicembre" di Dario del Porto. (ansa). Bonavitacola, vice di De Luca: " Lo abbiamo proposto al governo, negli istituti dell'obbligo i dati sono preoccupanti".
In mille sfruttano subito la possibilità di ricevere il siero 5 mesi dopo il richiamo
Vaccinazioni, code a Napoli per la terza dose.
La notizia riportata su altri media
Milioni di news dalla Campania per tenerti sempre aggiornato in modo chiaro e veloce, un occhio vigile sui fatti della tua città Ogni giorno notizie, curiosità, cronaca, sport e rubriche su Salerno, Napoli, Benevento, Avellino e Caserta. (Salernonotizie.it)
E ieri, al drive in del Frullone riservato alle scuole, sono stati eseguiti 606 tamponi su 930 convocati. “Abbiamo proposto di avere un mese di didattica a distanza nella scuola dell’obbligo a partire dall’8 dicembre. (Il Riformista)
4.600.000 euro sono stati destinati al sostegno dei maestri di sci lombardi, che riceveranno una quota fissa e una variabile in base al reddito, per un massimo di 8.000 euro a testa. Ad anticiparlo è Antonio Rossi, sottosegretario a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi, commentando i primi dati relativi allo specifico avviso di sostegno. (MI-LORENTEGGIO.COM.)
Una condizione che dovrebbe tenere fino alla riapertura post vacanza natalizie. Condividi. Tempo di lettura stimato: < 1 minuto. Caserta / Napoli – L’aumento sempre crescente di studenti e professori contagiati dal Coronavirus ha spinto i massimi vertici dell’ente regionale a maggiore prudenza. (Paesenews)
A proposito dell’aumento dei positivi al Coronavirus riconducibili al mondo della scuola Bonavitacola ha dichiarato: “Abbiamo proposto di avere un mese di didattica a distanza nella scuola dell’obbligo a partire dall’8 dicembre. (ondanews)
Considerando che ci separano dieci-dodici giorni dalle vacanze natalizie, sarebbero solo due settimane”. Il tutto peraltro in piena campagna per le terze dosi agli insegnanti che in caso di stop potrebbero più agevolmente gestire le ulteriori somministrazioni (Edizione Caserta)
