Riaprono le scuole

Liguria 24 INTERNO

Preciso subito che non mi interessa affrontare il tema da un punto di vista medico sanitario, lo lascio ai “competenti” che, come sappiamo, riescono a disputare tra loro assicurando l’infondatezza delle affermazioni dell’altro: no grazie.

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Proviamo a parlare del tema che dovrebbe essere centrale per la scuola?

“Sognavo di poter un giorno fondare una scuola in cui si potesse apprendere senza annoiarsi, e si fosse stimolati a porre dei problemi e a discuterli; una scuola in cui non si dovessero sentire risposte non sollecitate a domande non poste; in cui non si dovesse studiare al fine di superare gli esami” scriveva Karl Popper nell’ormai lontano 1974 in “La ricerca non ha fine”. (Liguria 24)

La notizia riportata su altri media

Lunedì è suonata la campanella per la maggior parte degli studenti d’Italia, di ogni ordine e grado. Sappiamo che è fondamentale stare vicino alle famiglie che ne hanno bisogno e che non riescono nemmeno a fare la spesa o a comprare il materiale scolastico per i propri figli. (QFiumicino.com)

“Si tratta di una ripresa e ripartenza piena, resa possibile grazie al Piano scuola con il quale si è voluta dare grande attenzione al settore dei trasporti – spiega l’assessore – infatti i mezzi rispetteranno l’80% della capienza. (Genova24.it)

“Le norme anti Covid rispetto allo scorso anno non sono cambiate – ha spiegato il preside Marcello Bianchi – oltre al distanziamento, alla mascherina e all’igienizzazione c’è il controllo del green pass per tutti coloro che accedono all’Istituto, tranne gli studenti. (LeggoCassino.it)

Una scuola che riparte con le regole Covid: mascherine, distanziamento, controllo della temperatura per gli studenti e possesso del green pass per docenti e personale scolastico. L’anno scorso non abbiamo avuto alcun caso in classe né sono scattate quarantene, la scuola si è organizzata bene, in sicurezza. (LA NAZIONE)

Il gruppo consiliare Linea condivisa prende atto con sollievo che pare esserci un numero adeguato di insegnanti di sostegno per questo anno scolastico, e si augura che le ipotesi positive che sono state elencate in commissione, siano fattive e rispettate (Lanuovasavona.it)

“Speriamo in un anno in presenza”. E’ questo l’augurio degli insegnanti che questa mattina dopo oltre un anno hanno ritrovato in classe i propri alunni. (Prima Tivvù)