Federauto: 'Serve una seria pianificazione degli incentivi'

Giornale di Sicilia ECONOMIA

Questo, sottolinea Federauto, "permetterà alle case di mettere fuori gioco i distributori, quindi i concessionari, per poi acquisire il controllo della domanda, con condizioni non più negoziabili".

Le auto elettriche o ibride, sottolinea Federauto, costano dal 25 al 30% più delle versioni equivalenti con motore tradizionale.

"Una seria pianificazione di incentivi, coerente con gli obiettivi della transizione energetica, destinata a supportare lo svecchiamento del parco circolante, volta sia a vetture elettriche o ibride, sia ad auto nuove o usate euro 6. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri media

Ciò significa che la transizione energetica è partita, ma, dall’altra parte, esistono problemi oggettivi, primo fra tutti le auto vecchie“ ha spiegato il presidente di Federauto. “Ad oggi Federauto stima che l’impatto possa riguardare 60-70. (DealerLink)

Le parole del presidente Adolfo De Stefani Cosentino sono chiare, il rischio è reale. L’ingresso diretto dei costruttori sul mercato della distribuzione avrà infatti ripercussioni pesanti sulla forza lavoro, si parla di 70 mila posti a rischio. (Fleet Magazine)

Secondo le dichiarazioni di Antonio De Stefani Cosentino , presidente di Federauto (Federazione Italiana Concessionari Auto), l’attuale situazione mondiale e la pressione sul settore dell’automotive rischiano di compromettere i già delicati equilibri delle reti di vendita, che ancora non sono stati in grado di metabolizzare le pesanti ricadute negative causate dalla pandemia. (Informazione Senza Filtro)

Per esempio riducendo i margini della rete di vendita, diminuendo il numero di showroom, e iniziando a vendere i veicoli online. Il terreno di confronto è un regolamento europeo, in capo alla direzione della concorrenza, che disciplina i rapporti tra imprese e distributori, non solo nel settore delle auto. (Panorama)

Federauto lancia l’allarme vendita diretta secondo cui i Concessionari avranno presto un nuovo concorrente che conoscono molto bene. (Carblogitalia)

Questo tuttavia non comporterà un vantaggio per il cliente ma bensì una serie di insidie, a partire da un aumento dei prezzi. Il campanello d’allarme suona forte ed è Federauto ad averlo attivato, l’associazione di categoria che riunisce concessionari italiani e che sta provando a porre l’accento sul futuro dei dealer e dei rischi che si correranno con l’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sulla distribuzione che attualmente è in fase di discussione e che sarà approvato nel 2022. (FormulaPassion.it)