Afghanistan, donne fuori dalla Tv: stop a film e fiction con le attrici

Velvet Mag ESTERI

Alle tv i talebani chiedono anche di non mandare in onda film o programmi in cui viene mostrato il profeta Maometto o altre figure venerate dall’Islam.

I talebani insistono inoltre sul fatto che i film stranieri che promuovono valori culturali non afgani non dovrebbero essere trasmessi nel Paese

I canali televisivi di tutto il paese non possono più mandare in onda spettacoli e fiction con attrici donne. (Velvet Mag)

Se ne è parlato anche su altre testate

A testimonianza di questa brutalità le recentissime uccisioni ad opera dei talebani dell’attivista e docente universitaria Frozan Safi, crivellata di proiettili sul viso e della pallavolista Mahjubin Hakimi Già private di scuole, università e lavori a contatto con il pubblico, gli ‘studenti coranici’ dicono no, alle serie tv e alle soap opera con attrici, mentre le giornaliste dovranno indossare il velo islamico. (ART News - Agenzia Stampa)

Le nuove direttive ai media sono state emesse dal ministero per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio. I talebani hanno pubblicato una nuova lista di «linee guida religiose» per i media che invita i canali televisivi dell’Afghanistan a smettere di mandare in onda spettacoli e soap opera con attrici e le giornaliste ad indossare l’hijab islamico mentre presentano i loro servizi. (Corriere del Ticino)

Le. nuove direttive ai media sono state emesse dal ministero per la. promozione della virtù e la prevenzione del vizio. (Corriere Quotidiano)

Le giornaliste e le presentatrici televisive dovranno mostrarsi in televisione rigorosamente velate e vestite con abbigliamento poco «rivelatore». Vietati anche i film stranieri con conformi all’Islam. (Il Primato Nazionale)

Ovvero se basterà un semplice foulard, già abitualmente portato in tv, o di qualcosa di più coprente. Appello inascoltato da un regime che ha già mostrato ripetutamente il suo volto brutale e oscurantista. (ART News - Agenzia Stampa)

Un grandissimo passo indietro per le donne afgane, nuovamente private di tutti i diritti ottenuti durante gli anni del governo occidentali. (Metropolitan Magazine )