Torture in carcere, il Riesame conferma le accuse ma in 3 lasciano il carcere

CasertaNews INTERNO

Tantissime le istanze rispedite al mittente da parte degli avvocati difensori degli agenti della polizia penitenziaria colpiti dalle ordinanze emesse dal gip (anche ieri confermate 5 misure, anche se in 3 sono passati dal carcere ai domiciliari).

I difensori provano a ‘differenziare’ tra chi era in tenuta anti sommossa e chi a mani nude. La linea sembra ormai essere chiara: per il tribunale del Riesame di Napoli l’inchiesta della Procura della Repubblica sulle torture nel carcere di Santa Maria Capua Vetere è pienamente valida. (CasertaNews)

Su altri giornali

"E' stato incredibile lavorare con loro, la musica e il calcio uniscono la gente", ha affermato Garrix, presentando 'We are the people' (LaPresse) - L'annuncio era arrivato una settimana fa, oggi è uscita 'We are the people', inno ufficiale degli Europei di calcio al via l'11 giugno in dodici città del Vecchio Continente, firmato da Martin Garrix insieme a Bono e The Edge degli U2. (La7)

I fatti di Santa Maria Capua Vetere, emersi solo a seguito degli atti dell’autorità giudiziaria denotano che questa capacità di indagine interna è mancata almeno in questa occasione" Il suo mandato consiste nell’approfondire la dinamica dei fatti, al fine di accertare la legittimità e la correttezza di ogni iniziativa adottata. (Adnkronos)

Non si possono riformare la schiavitù, la tortura, la pena di morte. Va solo abolito come sono state abolite la schiavitù, la tortura e la pena di morte (Il Riformista)

Tra gli istituti sui quali dovranno insistere le nuove costruzioni, c'è anche Santa Maria Capua Vetere, "insieme a Rovigo, Vigevano, Viterbo, Civitavecchia, Perugia, Ferrara e Reggio Calabria". Mai aggressione, mai violenza, mai sopruso", ha rilevato la ministra. (La Repubblica)

Cartabia parla di "una sconfitta per tutti", “uso insensato della forza” e di "una ferita gravissima alla dignità della persona che è la pietra angolare della convivenza civile". (LE IENE)

Nel documento manoscritto in stampatello letto dall’agenzia Agi, C.C. chiede alla Ministra di intervenire per «rompere il muro dell’omertà». È un passaggio di una lettera scritta da C.C., che si qualifica come uno dei reclusi nel carcere di Modena durante la rivolta dell’8 marzo 2020, alla ministra della Giustizia Marta Cartabia. (La Gazzetta di Modena)