Napoli, la lite alla Taverna Santa Chiara finisce in Procura: i turisti israeliani denunciano la titolare pro Gaza. L'assessore Armato: incontrerò la ristoratrice

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Corriere Del Mezzogiorno INTERNO

Il caso della lite nel ristorante «La Taverna a Santa Chiara» tra la titolare, Nives Monda, e due clienti israeliani, è ora all’attenzione della Procura di Napoli. Geulah Moses 59 anni e Raul Moses, 64 anni, hanno formalizzato la loro denuncia presso i carabinieri del nucleo operativo di Napoli Centro la mattina del 4 maggio. I due visitatori stranieri, arrivati a Napoli dopo aver visitato Bari, raccontano di essere in vacanza nella città, dove si tratterranno fino alle 19 di oggi, quando ripartiranno per Israele (Corriere Del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri media

Nel mio locale sono accolti come chiunque altro, abbiamo molti amici ebrei che vengono qui. Sono per i diritti umani e condanno i crimini di guerra e contro l'umanità perpetrati a Gaza. (Corriere Del Mezzogiorno)

Alcune decine di attivisti stanno tenendo un sit-in di solidarietà all'esterno della Taverna Santa Chiara, il ristorante di Nives, esibendo adesivi con lo slogan per Gaza e la scritta "Zionists not welcome" ("I sionisti non sono benvenuti"). (la Repubblica)

«Napoli è con Gaza al 100%». Alcune decine di attivisti stanno tenendo un sit-in di solidarietà all'esterno della Taverna Santa Chiara, esibendo adesivi con lo slogan per Gaza e la scritta «Zionists not welcome», «I sionisti non sono benvenuti». (Il Mattino)

Le versioni sulla lite sono due e inconciliabili. Racconta la ristoratrice: «Nasce una conversazione tra la coppia israeliana e una famiglia al tavolo accanto. (il manifesto)