Balcani, Borrell: "L'unanimità è un grande problema" - Il Sole 24 ORE

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"C'è ancora una speranza, ma le cose non stanno andando bene e non so cosa il parlamento bulgaro possa fare nelle prossime ore.

Oggi non è una buona giornata" ha concluso Borrell

Così l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al vertice Ue-Balcani occidentali a Bruxelles.

Balcani, Borrell: "L'unanimità è un grande problema" 23 giugno 2022. (LaPresse) Il veto bulgaro alla Macedonia del Nord "mostra che l'unanimità è un grande problema per prendere decisioni e dovremmo pensare a come prendere le decisioni nell'Ue perché non si può continuare con un solo paese che blocca per mesi e mesi". (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

A sera, quando l'annuncio è ufficiale, Volodymyr Zelensky si collega in videoconferenza con i leader riuniti all'Europa Building per ringraziare e celebrare il momento storico. Ma è il vertice dei 27 leader europei con i 6 leader dei Balcani occidentali, in mattinata, a rubare tempo ed energie (L'HuffPost)

Oggi, venerdì, il Parlamento della Bulgaria si è tuttavia pronunciato a favore della rimozione del veto opposto dal Paese all'apertura di negoziati d'adesione all'UE per la Macedonia del Nord. Inoltre, in base al testo approvato oggi, nulla nel processo di adesione di Skopje all'UE potrà essere interpretato come un riconoscimento della lingua macedone, che Sofia considera come un dialetto bulgaro (RSI.ch Informazione)

“È cosa buona dare lo status di candidato all’Ucraina, ma spero che il popolo ucraino non si faccia troppe illusioni”, ha concluso il premier dell’Albania, Paese candidato a entrare nell’Ue dal ‘lontano’ 2014 I leader dei Ventisette - riuniti a Bruxelles per il Consiglio europeo - hanno confermato lo status di Paese candidato ad entrare nell’Ue concesso all’Ucraina, come proposto la settimana scorsa dalla Commissione. (EuropaToday)

E allora nei Balcani occidentali, “offesi” dai continui ritardi nel processo d’allargamento Ue, scatta la rabbia, mista a profonda frustrazione e al disinganno, dopo più bastoni che carote. Sì a Ucraina, ma ancora niente passi avanti significativi per Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Albania, mentre stentano sempre Serbia e Montenegro. (Il Piccolo)

La delusione dei leader balcanici si toccava con mano durante la conferenza stampa del primo ministro macedone, del primo ministro albanese e del presidente serbo. "L'aggressione russa dell'ucraina sta ricevendo un sostegno enormemente generoso e spontaneo da parte di un Paese della NATO: la Bulgaria. (Euronews Italiano)

La mozione appoggia la proposta francese per risolvere la disputa fra Bulgaria e Macedonia del Nord riguardo all’avvio dei negoziati per l’ingresso di Skopje nell’Ue. Via il veto della Bulgaria: dopo un anno e mezzo di blocco la Macedonia del Nord può avviare il negoziato con l’Unione europea. (Il Fatto Quotidiano)