I dubbi su AstraZeneca frenano le vaccinazioni. Le Regioni: riapriamo

TG La7 ECONOMIA

La frenata dovuta alle rinunce delle prenotazioni per chi deve ricevere le fiale di AstraZeneca: migliaia le dosi ancora nei frigoriferi

cronaca. La campagna vaccinale anticovid torna sotto quota 500mila somministrazioni al giorno.

(TG La7)

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Le vaccinazioni tornano a scendere in Italia ben al di sotto della quota di 500mila al giorno e la campagna rallenta sotto i colpi della psicosi Astrazeneca, soprattutto in alcune regioni. In tutto il Paese sono oltre due milioni gli shot di Astrazeneca ancora nei congelatori e pronti ad essere utilizzati. (La Sicilia)

"Il Cts - si legge in un estratto del verbale del Comitato, datato 30 aprile - ritiene che, sulla scorta delle informazioni a oggi disponibili sull'insorgenza di trombosi in sedi inusuali (trombosi dei seni venosi cerebrali, trombosi splancniche, trombosi arteriose) associate a piastrinopenia, riportate essersi verificate solamente dopo la prima dose del vaccino di AstraZeneca, i soggetti che hanno ricevuto la prima dose di questo vaccino senza sviluppare questa tipologia di eventi non presentano controindicazione per una seconda somministrazione del medesimo tipo di vaccino". (Tiscali.it)

Roma, 7 mag. (LaPresse) – “Sui vaccini a vettore virale per gli under 60 (AstraZeneca e Johnson&Johnson) ci sono riflessioni in corso. (LaPresse)

L'Asl Napoli 1 riferisce che l'imbuto che ha rallentato tutto è stato causato da quegli utenti che avrebbero preteso, senza averne diritto, di scegliere con quale vaccino proteggersi dal virus, in particolare chiedendo di non vaccinarsi con AstraZeneca bensì con Pfizer-BionTech o Moderna. (Fanpage.it)

Come ricordato anche dal presidente dell’Aifa,, la raccomandazione è quella che «chi ha fatto la prima dose di AstraZeneca continui con la seconda. «Siamo quasi a 15 milioni di somministrazioni, il che vuol dire che un quarto della popolazione ha avuto la prima dose. (La Gazzetta di Modena)

Molti utenti hanno rifiutato «senza valida motivazione» il vaccino AstraZeneca. Per evitare uno scontro fra pazienti e operatori sanitari, il direttore generale dell’Asl ha chiamato la polizia. (Gazzetta di Modena)