Coronavirus, bollettino di venerdì 26 febbraio: i numeri in Veneto e provincia di Venezia

VeneziaToday INTERNO

Il maggior numero di nuovi contagi si registra a Padova (+218), seguita da Treviso (+123)

Il bollettino coronavirus di Azienda Zero di venerdì 26 febbraio (dato riferito alle 8) mostra i dati aggiornati sulla diffusione dell'epidemia al Sars-Cov-2: si registrano 701 nuovi casi di contagio in Veneto, 67 dei quali in provincia di Venezia.

Casi di positività nelle province venete. Di seguito, il numero di persone attualmente positive in tutte le province venete e la variazione di casi rispetto alle 17 di giovedì. (VeneziaToday)

Su altri giornali

Negli ospedali del Veneto risultano ora ricoverate 1197 (-11) persone in area non critica, 784 delle quali ancora positive, e 134 (-4) in terapia intensiva, di cui 28 ora negativizzate. Guardando solamente alle strutture presenti sul territorio scaligero, si contano 135 (-6) pazienti positivi in area non critica e 19 (-1) in terapia intensiva. (VeronaSera)

Contato invece è direttore uscente della Ulss polesana, è medico ed ha avuto esperienze in varie aziende sanitarie, tra cui a Ferrara. Zaia si è detto soddisfatto della nuova squadra, frutto «di una lunga procedura» in cui sono state fatte selezioni «valutando i curriculum e le storie personali» (VeneziaToday)

«Ho chiesto al governo, all’ Iss e al Cts una linea precisa sul nuovo Dpcm del 6 marzo che resterà in vigore fino ad aprile. Eccezione fanno gli autogrill, oltre le 18 in zona gialla, le mense e i ristoranti negli alberghi (Il Mattino di Padova)

Da lì, Zaia ha annunciato le nomine dei nuovi direttori generali delle aziende sanitarie venete. Ulss 2 "Marca trevigiana", dottor Francesco Benazzi: riconfermato. (TrevisoToday)

Nella mattinata di giovedì 26 febbraio Azienda Zero ha emesso il bollettino con il primo aggiornamento di giornata su contagi e ricoveri nel Padovano e in Veneto. L'azienda ospedaliera di Padova vede ricoverati 75 pazienti attualmente affetti da Coronavirus di cui 16 in terapia intensiva, mentre un paziente è ricoverato all'ospedale Sant'Antonio in area non critica. (PadovaOggi)

Grazie al dottor Roberti per la sfida con lo Iov, ha trovato tre situazioni diverse da gestire. Grazie al dottor Compostella della Polesana altro professionista che ha vissuto un anno di covid in trincea. (Radio Più)