Basket, Eurolega: una Virtus tutta cuore piega il Baskonia 76-74
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– L’emergenza infortunati non ferma la Virtus Segafredo Bologna che batte il Baskonia Vitoria 76-74 al termine di un match con un finale degno del miglior thriller e ottiene la terza vittoria nelle ultime quattro uscite di Eurolega. Gli uomini di coach Dusko Ivanovic, orfani di Willn Clyburn, Tornike Shengelia, Ante Zizic e in ultimo anche di Rayjon Tucker – fermato prima del match da un risentimento –, sono stati protagonisti di una prestazione di grande carattere e solidità mentale: dopo aver chiuso il primo tempo in ritardo di una lunghezza, i felsinei si sono scatenati piazzando un 18-2 di parziale in una terza frazione dominata da una grande difesa e dalle giocate di Morgan (migliore tra i suoi con un bottino personale di 17 punti, 10 dei quali siglati proprio nello spicchio di gara dopo l’intervallo lungo). (Quotidiano Sportivo)
Su altre fonti
A testa alta le Vu nere ci sono state eccome, senza Shengelia, Tucker, Clyburn e Zizic, trovando la mira e la le energie proprio nello sprint finale, reso ancora più convulso da una terna in confusione. (La Repubblica)
Dopo la gara con il Baskonia ha parlato conferenza stampa coach Dusko Ivanovic: “Buona partita, dura, contro una grande squadra come hanno dimostrato sia stasera che all’andata, lottando fino alla fine in una gara equilibrata. (Sport Mediaset)
«Arbitri pessimi e fischiatissimi», così La Repubblica ed. Bologna sul finale di ieri alla Segafredo Arena tra Virtus Bologna e Baskonia. Molte decisioni arbitrali "strane", scrive sul quotidiano Walter Fuochi: "La Virtus dieci e lode, perchè tanti uomini si fa bastare per vincerla, ne strappa un'altra, ai baschi, ai confini dell'assurdo. (Pianetabasket.com)
Altra prova di grande personalità. "Sapevo che oggi con tutte le assenze dovevo prendere più responsabilità e la squadra aveva bisogno di me e della mia esperienza. (Pianetabasket.com)
Il Baskonia è più lucido nel primo tempo della gara alla Segafredo Arena, puntando sul vantaggio nella dimensione fisica con Hall e Moneke (14-20). Migliora Bologna nel secondo quarto, ma è all'uscita dagli spogliatoi che un quintetto inusuale con Morgan e Pajola, Polonara e Grazulis rovescia il piatto provoando una fuga che viene ricucita soltanto nel finale dal Baskonia. (Pianetabasket.com)
Foto di Ponticelli /Ciamillo (Pianetabasket.com)