Emmanuel Macron licenzia la ambasciatrice Segolene Royal. Retroscena: presto la vendetta?

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A rottura consumata, la Royal ritrova la sua autonomia e sta riflettendo se, in vista delle presidenziali del 2022, lanciare o meno una sfida da sinistra a Macron.

La ministra degli Esteri francese aveva già ammonito la sua ambasciatrice, invitandola a "rispettare le scelte del governo" oppure a dimettersi per "recuperare la sua libertà di parola".

Adesso, l'ormai ex ambasciatrice medita vendetta. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Qui, invece, Giulia, Pizzi e Michele ci raccontano le loro impressioni su quanto hanno avuto modo di vedere. Nei giorni dello sciopero generale, due nostri redattori, insieme ad alcuni attivisti del centro sociale Magazzino 47 di Brescia, sono stati a Parigi e hanno partecipato a diverse iniziative di lotta, tra cui il grande corteo del 9 gennaio. (Radio Onda d'Urto)

Roma, 15 gen. (askanews) - La procura nazionale finanziaria francese ha aperto un'inchiesta preliminare sull'uso fatto da Ségolène Royal dei fondi messi a disposizione dal governo nella sua qualità di ambasciatrice per i Poli del presidente Emmanuel Macron. (Yahoo Notizie)

opo la dura polemica fra Ségolène Royal e il governo, con la lettera pubblicata ieri dall'ex candidata socialista con la quale viene sollevata dall'incarico di «ambasciatrice dei poli Artico e Antartico», si apprende da fonti giudiziarie in Francia che la Royal è nel mirino di un'inchiesta della procura. (Ticinonline)

Già in passato, Macron aveva espresso apprezzamenti speciali per la città di Napoli: durante un'intervista rilasciata a Fabio Fazio, aveva spiegato che tra i suoi autori preferiti vi fosse anche Eduardo De Filippo. (Napoli Fanpage.it)

– Nessuna tregua nello sciopero dei trasporti in Francia, anche se si nota un’attenuazione delle partecipazioni, al 41° giorno. Qualche esperto prevede che il traffico dovrebbe tornare quasi normale alla fine della settimana, anche se resteranno isole intransigenti che provocheranno disagi nei trasporti nazionali e locali. (Firenze Post)

Emmanuel Macron rompe il silenzio sui diversi episodi di violenza della polizia che in questi ultimi tempi, dalle mobilitazioni dei gilet gialli fino alle manifestazioni contro la riforma delle pensioni, ma anche in altre situazioni non necessariamente legate a specifiche proteste sociali, stanno segnando la Francia. (Corriere del Ticino)