Gaza, raid israeliano su una scuola: almeno 11 i morti

Gaza, raid israeliano su una scuola: almeno 11 i morti
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Tiscali Notizie ESTERI

Almeno 11 persone sono rimaste uccise in un attacco aereo israeliano contro una scuola che ospitava sfollati palestinesi. Lo riferiscono i funzionari sanitari, scrive il Guardian. "Undici persone sono rimaste uccise quando un raid israeliano ha colpito la scuola Safad, a Gaza City, che ospitava sfollati", ha dichiarato il portavoce dell'agenzia di difesa civile Mahmud Bassal, aggiungendo che diverse persone sono rimaste ferite. (Tiscali Notizie)

Su altre testate

Lo ha annunciato l'Idf su Telegram. Il portavoce dell'Idf in lingua araba, colonnello Avichay Adraee, ha affermato che i civili palestinesi possono tornare ora nella zona. (Il Messaggero Veneto)

I civili di Gaza speravano che dal Cairo arrivasse finalmente l’annuncio del cessate il fuoco. Si sono radunati quasi in riva al mare, prima a centinaia poi a migliaia, hanno di nuovo montato le loro tende sperando di sfuggire ai bombardamenti e ai combattimenti nell’area tra Deir al Balah e Khan Yunis dove avanzano i reparti corazzati israeliani con l’appoggio dell’aviazione. (il manifesto)

Tre morti a Gaza City dopo che le forze israeliane hanno bombardato un veicolo di fronte alla clinica Remal, nel nord della città di Gaza. (Civonline)

Chi non vuole la tregua a Gaza? - Città Nuova

Ci stanno combattendo con un conflitto aperto, e noi li affrontiamo con un conflitto aperto». Questa è una situazione che può essere affrontata solo con un conflitto aperto. (Corriere della Sera)

Il portavoce del ministro degli Esteri, nonché primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, controlla tono e movimenti del volto. Glielo chiediamo all’inizio dell’intervista, alla fine e prima di salutarci: «Chi è il responsabile del continuo fallimento dei negoziati di pace? Hamas o Netanyahu?». (Corriere della Sera)

Foto Ansa, EPA/HAITHAM IMAD In un commento al massiccio attacco “preventivo” israeliano (100 aerei) contro basi Hezbollah nel sud del Libano, del 25 agosto, e relativa risposta (320 missili e droni) immediata ma contenuta, Pierre Haski, noto giornalista radiofonico di France Inter, ripreso da Internazionale. (Città Nuova)