IL VIDEO. Presidente Georgia: "Riconoscere elezioni è sottomettersi a Russia"

IL VIDEO. Presidente Georgia: Riconoscere elezioni è sottomettersi a Russia
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri dettagli:
il Dolomiti ESTERI

Tbilisi, 28 ott. "Queste elezioni non possono essere riconosciute perché ciò equivarrebbe a riconoscere la sottomissione della Georgia alla Russia": lo ha dichiarato la presidente della Georgia, Salomé Zourabichvili, appoggiata dai leader dell'opposizione, dopo le elezioni legislative contestate, che hanno visto la vittoria del partito al governo, accusato di avvicinarsi all'orbita della Russia. "Questa è una falsificazione totale, un furto totale dei vostri voti", ha detto Zourabichvili, scrittrice, politica e diplomatica francese naturalizzata georgiana. (il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altri media

L’OPPOSIZIONE chiede di votare di nuovo, sotto una gestione internazionale e non più della commissione elettorale del paese. (il manifesto)

"Questa è una falsificazione totale, un furto totale dei vostri voti", ha detto Zourabichvili, scrittrice, politica e diplomatica francese naturalizzata georgiana. (ilmessaggero.it)

Tbilisi, 28 ott. Salome Zurabishvili, presidente della Georgia, è salita sul palco di una manifestazione dell'opposizione davanti al palazzo del Parlamento a Tbilisi, per protestare contro le supposte frodi elettorali che hanno visto la vittoria del partito filo-russo alle elezioni di domenica 27 ottobre. (Tiscali Notizie)

Georgia, Zourabichvili: «Riconoscere elezioni è sottomettersi a Russia»

Mentre in Georgia rischia di generarsi il caos, non solo politico, dopo la vittoria del partito filo-russo Sogno Georgiano alle ultime elezioni, con la presidente Salomé Zourabichvili che ha convocato una protesta di fronte al Parlamento per le 19 (le 16 in Italia) contro “l’ingerenza russa“, supportata anche da Nato e Unione europea, il primo ministro ungherese arriverà proprio in giornata per incontrare il premier uscente, esponente del partito vincitore, Irakli Kobakhidze. (Il Fatto Quotidiano)

Bruxelles – Le elezioni di sabato (26 ottobre) potrebbero aver complicato ancora di più la già problematica situazione in Georgia. Le quali, però, hanno contestato il risultato e, sotto la guida della presidente della Repubblica, hanno invitato i cittadini a scendere in piazza contro l’usurpazione del futuro europeo del Paese caucasico, il cui status di candidato all’adesione all’Ue è bloccato da mesi. (EuNews)

“L’Unione europea resta una priorità per la Georgia”. E il primo ministro aspetta Orban Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)