M5S, Conte “Non accetteremo che le nostre riforme siano cancellate”

LiberoQuotidiano.it INTERNO

Uno statuto, ha spiegato Conte riconoscendo i recenti “momenti di smarrimento e di stanchezza”, che servirà per far ripartire il movimento con “nuovo slancio e nuova forza”.

Questi i punti centrali del nuovo statuto del Movimento 5 Stelle, illustrati dall’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte con un video su Facebook.

Questi impegni in parte li abbiamo già mantenuti, realizzando gran parte delle riforme che avevamo promesso. (LiberoQuotidiano.it)

Su altri giornali

E oggi non possiamo lasciare che gli impegni presi con i cittadini vengano abbandonati: è una questione di rispetto per i cittadini". La diretta Facebook M5s, Conte: "Non lasceremo che le nostre riforme siano cancellate". (Rai News)

Nel frattempo lo stesso Esecutivo ha messo a punto 25 proposte di modifica - frutto dell'accordo in Cdm - che sono finite sul tavolo della commissione Giustizia della Camera. esta rovente il clima parlamentare sulla riforma della giustizia. (AGI - Agenzia Italia)

«Ci sono degli impegni che abbiamo mantenuto con le riforme realizzate, che oggi non possiamo accettare che vengano cancellate», così Giuseppe Conte in un videomessaggio diffuso su Facebook per annunciare il progetto di rinnovamento del Movimento 5 Stelle (Corriere TV)

Nel nuovo Statuto viene scritto: "Le cinque stelle che costellano il nostro orizzonte e orientano la nostra azione sono i beni comuni, l'ecologia integrale, la giustizia sociale, l'innovazione tecnologica e l'economia eco-sociale di mercato” "Il M5s riparte con nuovo slancio. (Sky Tg24 )

Ddl Zan, Salvini a Letta: «Vediamoci martedì per una mediazione o la legge finirà male» Sabato 17 Luglio 2021, 13:31. Cresce la fiducia nel premier Draghi: è primo in classifica di gradimento dei leader italiani stilata da Demos. (Il Messaggero)

Questi impegni in parte li abbiamo già mantenuti, realizzando gran parte delle riforme che avevamo promesso, e che oggi non possiamo lasciare che vengano cancellate. Gli iscritti «avranno un ruolo sempre più centrale, questo nuovo corso partirà dai gruppi territoriali e dai forum tematici». (La Stampa)