La Cassazione: “Il guidatore è responsabile della morte di un passeggero che viaggia senza cintura”
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Chi guida un'auto è responsabile della morte di un passeggero che non indossava le cinture di sicurezza. A stabilirlo è una sentenza della Corte di Cassazione, la 46566, che il 18 dicembre ha annullato con rinvio l'assoluzione di L.D.O., una ragazza di Alatri, in provincia di Frosinone, accusata di omicidio colposo per la morte di Gianmarco Ruspantini. Il diciottenne di Alatri perse la vita in un incidente d'auto nella notte del 31 dicembre 2015 mentre viaggiava seduto sul sedile posteriore di una Punto guidata dall'amica L. (Repubblica Roma)
Ne parlano anche altri giornali
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Gli interventi includono la riduzione dei consumi energetici e l’installazione di impianti fotovoltaici. Il Comune di Alatri ha recentemente ottenuto finanziamenti significativi dalla Regione Lazio per migliorare le infrastrutture, la sostenibilità e la sicurezza del territorio. (Frosinone News)
La morte di un passeggero in macchina sarà colpa del guidatore se la vittima era senza cintura. (leggo.it)
La giovane era stata assolta in primo grado dall'accusa di omicidio colposo per la morte del suo amico Gianmarco Ruspantini, appena diciottenne, deceduto nell'incidente causato da un cane randagio apparso improvvisamente sulla strada. (l'Adige)
Alla guida della vettura era proprio la 29enne che, secondo i giudici della Suprema Corte, non avrebbe obbligato l'amico a indossare la cintura di sicurezza che, con molta probabilità, lo avrebbe salvato. (il Giornale)
La sentenza, emessa il 18 dicembre scorso, ha annullato l’assoluzione di Letizia D., una 29enne di Alatri, accusata di omicidio colposo dopo un incidente in cui perse la vita un amico. La Corte di Cassazione ha stabilito che il conducente di un veicolo è obbligato a verificare che tutti i passeggeri abbiano le cinture di sicurezza allacciate prima di iniziare la marcia. (Automoto.it)