Vaccini, la battaglia vinta della Protezione civile: somministrate oltre un milione 200mila dosi VIDEO

Gazzetta del Sud - Edizione Calabria SALUTE

Il dirigente generale del dipartimento Protezione civile della Regione Calabria, Fortunato Varone, ha tracciato un bilancio delle vaccinazioni anti covid analizzando pregi e difetti del sistema degli hub e anticipando gli scenari futuri della campagna.

Non dimenticando l’appello a tutte le fasce d’età a vaccinarsi nel più breve tempo possibile

Oltre un milione e duecentomila somministrazioni dall’inizio della campagna vaccinale anti covid in Calabria e ora la nuova sfida con l’apertura alla fascia d’età dei giovanissimi. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Se ne è parlato anche su altri media

"Basta Open Day. Passo le mie giornate a dare informazioni e questo è un lavoro misconosciuto rispetto agli Open Day" (Adnkronos)

E' quanto ha risposto il virologo Fabrizio Pregliasco ai microfoni di "Un giorno da pecora", su Rai Radio1. I Dettagli. chi si fa le CANNE può fare il vaccino"Chi si fa le canne può fare tranquillamente il vaccino". (iLMeteo.it)

Le dosi sono il 93,6% di quelle consegnate dal Commissario nazionale per l’emergenza, 2.837.585). Da domani mercoledì 9 giugno alle ore 14.00 inizieranno le prenotazioni per le classi di età dal 1997 al 2001 tramite sito www. (FoggiaToday)

Io non la chiamerei terza dose, implica che si faccia una dose molto vicina alla seconda. "Molti si chiedono quando sarà necessario fare la terza dose di vaccino: sei mesi, nove mesi o un anno? (Tuttosport)

Sempre in tema di vaccini anti Covid, l’assessore ha anche spiegato che in caso di “nesso causale” di trasmissione del Covid a pazienti da parte di sanitari no-vax, la Regione non si costituirà in giudizio a favore del personale ma dell’utente. (Cronache Maceratesi)

La commissione elenca anche “malattie sindromiche con grave menomazione” nella lista delle condizioni preesistenti rilevanti, ma senza nominarle in dettaglio. La raccomandazione sarà pubblicata ufficialmente giovedì, stando a quanto appreso dal quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine dal portavoce del Robert Koch Institute. (Il Fatto Quotidiano)