Novità regolamentari per affitti brevi: obbligo CIN dal 2025
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Dal 2 gennaio 2025 sono entrate in vigore le novità nelle regole per gli affitti brevi. Una di queste riguarda il Codice identificativo nazionale (CIN), da assegnare, tramite apposita procedura automatizzata, dal Ministero del Turismo alle unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche, alle unità immobiliari destinate alle locazioni brevi, alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere. (MySolution)
Ne parlano anche altri media
Con l'inizio del nuovo anno, è arrivato il termine ultimo per le strutture ricettive per ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN), il bollino di categoria. E sono partiti i controlli per garantire la conformità alla normativa vigente. (la Repubblica)
Premessa d’obbligo: dal 2 gennaio di quest’anno — come precisato sul portale del ministero retto da Daniela Santanchè — «i titolari o gestori delle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere; i locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche e quelli di unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi» sono «suscettibili di sanzione per mancato ottenimento e/o esposizione e/o pubblicazione del Codice identificativo nazionale». (Corriere della Sera)
In questo articolo ti guideremo, passo dopo passo, a capire cos’è il codice CITRA, come ottenerlo e perché è indispensabile per offrire una vacanza sicura e trasparente ai tuoi ospiti. Se sei proprietario di un appartamento destinato ad affitti brevi o stai pensando di intraprendere questa attività, c’è un aspetto fondamentale che non puoi ignorare: il codice CITRA. (Immobiliare.it)
A livello nazionale è stato introdotto dal 1° gennaio 2025 l’obbligo del Cin. – Per affittare un immobile a breve termine (meno di 30 giorni) è necessario rispettare alcune norme e requisiti. (LA NAZIONE)
Direi, perciò, che il dato del 20% di strutture non ancora registrate non mi sembra così preoccupante”, anche considerando il fatto che la banca dati Bdsr “è entrata in vigore da soli quattro mesi”. (Travelnostop.com)
Malgrado il decreto che dispone che qualsiasi unità immobiliare destinata alla locazione turistica debba munirsi del CIN, ovvero il Codice Identificativo Nazionale, specifici dispositivi di sicurezza e la presentazione al Comune di appartenenza della Segnalazione Certificato di Inizio Attività (SCIA), sia in vigore da 10 giorni in Italia 1 host su 5 non ha adempiuto all’obbligo di legge. (Travelnostop.com)