Anticorpi monoclonali contro il Covid: tra due mesi i pazienti potranno essere curati a casa

Adnkronos SALUTE

Sono stati oggetto di autorizzazione temporanea AIFA l'anticorpo monoclonale bamlanivimab e l'associazione di anticorpi monoclonali bamlanivimab-etesevimab, prodotti dall'azienda farmaceutica Eli Lilly, nonché l'associazione di anticorpi monoclonali casirivimab-imdevimab dell'azienda farmaceutica Regeneron/Roche.

Presso la Toscana Life Sciences Sviluppo di Siena sono stati sviluppati anticorpi monoclonali umani per il trattamento del Covid molto potenti e in grado di contrastare anche le varianti

L’EMA, AIFA ed altre istituzioni internazionali e nazionali (NIH) si sono espresse sull’utilità dell’uso degli anticorpi monoclonali contro l’infezione da SARS COV 2 che ha già provocato oltre 120mila morti. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Intanto da domani sarà funzionante un nuovo termociclatore che aiuterà notevolmente la fase finale del processo dei tamponi molecolari con un aumento nella velocità degli esiti del 30%: Barcellona infatti, assieme al Policlinico, elabora i tamponi per tutta la provincia con una media di 500 al giorno e, nei periodi più gravosi, fino a 800 quotidiani. (AMnotizie.it)

In particolare, i medici, sulla base dei criteri individuati dall’Aifa, identificano chi può essere sottoposto al trattamento e contattano il Centro più vicino per concordare data e modalità di somministrazione degli anticorpi monoclonali». (Normanno.com)

Il progetto di ricerca Atac finanziato dall’Erc ha portato alla creazione di un nuovo anticorpo efficace contro le nuove varianti. Mentre le varianti del Covid continuano a diffondersi in tutto il mondo, Italia compresa, la scienza continua ad andare avanti negli studi. (Inews24)

Tuttavia, come ha mostrato il monitoraggio dell’Aifa nei giorni scorsi, ci sono enormi differenze nella somministrazione degli anticorpi monoclonali tra le varie realtà del paese e anche all’interno della stessa area territoriale (Adnkronos)

È stato riscontrato il massimo impegno da parte dei chirurghi e altri specialisti ospedalieri che si stanno dedicando quotidianamente alle vaccinazioni di massa al fine di accelerare le somministrazioni nel Comune barcellonese, il più popoloso della provincia di Messina con circa 40.000 abitanti, e nell’area di competenza L’Ospedale di Barcellona diventerà centro autorizzato per l’uso degli anticorpi monoclonali, l’ultima frontiera nelle terapie per combattere il Covid-19 e, secondo le più recenti ricerche scientifiche, anche le varianti. (24live.it)

– Su 119 pazienti trattati, 9 hanno avuto necessità di ricovero mentre tutti gli altri sono stati seguiti a domicilio, dopo l’infusione. La Valle d'Aosta fra i primi centri in Italia ad avviare la somministrazione, si attesta su volumi oltre dieci volte superiori alla media nazionale. (AostaSera)