Twitter, il 23,42% dei follower di Elon Musk sono falsi (e non è un caso isolato)

Lega Nerd ECONOMIA

Secondo un'analisi di SparkToro e Followerwonk, circa il 23.42% dei follower di Elon Musk su Twitter è composto da account falsi.

Il tema è importante: proprio in virtù di questi dubbi, Elon Musk ha annunciato di aver messo in pausa l’operazione di acquisizione di Twitter.

Dopotutto, forse Elon Musk non sbaglia a chiedere maggiore chiarezza a Twitter

Secondo un’analisi di SparkToro e Followerwonk, circa il 23.42% dei follower di Elon Musk su Twitter è composto da account spam o bot. (Lega Nerd)

Ne parlano anche altri media

Sappiamo bene che, in verità, il nom de plume in rete è svelabile. E i cui principi, invece, all’interno di una democrazia come la nostra, ci sentiamo di dover ribadire oggi che bussano alle porte dell’Europa regimi di tutt’altra impostazione (Il Sole 24 ORE)

Per Musk, quindi, i divieti e le sospensioni di Twitter vanno al di là della legge del Paese, ma questo è l’unico principio che deve reggere la libertà d’espressione? I critici di Musk si preoccupano dei limiti della libertà d’espressione. (Aleteia)

Un alto numero di bot può determinare un cambio di giudizio da parte degli investitori. Infatti, maggiore è il numero di account finti minore è la quota di persone reali che saranno oggetto delle inserzioni pubblicitarie. (IG Italia)

Un affare da 44 miliardi di dollari che, per tornare nel campo del gossip, potrebbero in parte essere finanziati mettendo Twitter a pagamento. E allora che cosa spaventa di Elon Musk, a parte il suo capitalismo e la sua voglia di ridare la parola a Trump? (ilmessaggero.it)

Nessuno sconto rispetto alla cifra proposta inizialmente e, a quanto pare, nemmeno nessun audit indipendente per verificare la veridicità dei dati sul numero di account bot. La scorsa settimana Elon Musk ha annunciato di voler mettere in pausa l’operazione di acquisizione, chiedendo pubblicamente che Twitter sottoponga i suoi dati ad una revisione interna (Lega Nerd)

La partecipazione alla commissione avrebbe però comportato alcuni oneri che probabilmente stavano troppo stretti a Musk, il quale ha alterato senza indugio la propria posizione. Musk ha intrapreso dunque un’altra strada: fare leva sull’esistenza di account di Twitter fasulli per “sospendere” la trattativa. (L'INDIPENDENTE)