Puglia, piano regionale anti-Covid, Emiliano: «Non possiamo permetterci nuovo lockdown»

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la presentazione a Bari del nuovo piano sanitario regionale anti-Coronavirus.

Lo ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la presentazione a Bari del nuovo piano sanitario regionale anti-Coronavirus.

Prevista anche la riconversione di 285 posti letto di area medica in terapia semi-intensiva negli ospedali Covid. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, annuncia il nuovo piano ospedaliero regionale: "Non possiamo più permetterci di sospendere la salute ordinaria. Potenzieremo la rete ospedaliera con 1250 posti letto in più. (FoggiaToday)

Il bollettino del 3 agosto clicca qui Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, lunedì 3 agosto 2020 in Puglia, sono stati registrati 9 casi positivi: 3 in provincia di Bari, 5 nel Leccese ed uno nel Foggiano. (l'Immediato)

Presente anche l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, prodigo di complimenti per i professionisti pugliesi, “ce lo invidiano in tutta Italia. Siamo l’unica regione del sud a non fare zone rosse, comuni completamente isolati dalle camionette”. (l'Immediato)

Campagna di autunno che siamo pronti a reggere, siamo a livelli di addestramento che mai avevamo raggiunto in precedenza. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, questa mattina a Bari, durante la presentazione del nuovo piano sanitario regionale anti Coronavirus. (Borderline24 - Il giornale di Bari)

«La Regione - conclude Alessandro Saracino - ha inoltre cambiato “in corsa” quanto previsto per l'adeguamento ai nuovi requisiti, senza aver tuttavia modificato le relative tariffe. Presto le strutture non saranno più disponibili a prestare assistenza alle condizioni economiche cui sono state costrette dalla Regione», avverte il presidente di Fmpi Puglia Saracino. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L'accusa del candidato al Consiglio Regionale nelle liste del partito di Matteo Salvini: "È indegno che chi ha rischiato sulla propria pelle riceva - e neanche in un’unica tranche - appena 100 euro al mese per il proprio lavoro in trincea" (FoggiaToday)