Covid, l'ex premier Conte: "Obbligo vaccinale sì, come ultima risorsa"
Doppia visita, tra Rimini e Cattolica, città nelle quali il Movimento 5 Stelle appoggia le candidature di Gloria Lisi (candidato civico dopo l'addio al Pd) e Mariano Gennari (sindaco uscente del Movimento 5 Stelle).
Oltre ai tempi della campagna elettorale, Conte si è soffermato anche su quelli legati alla pandemia e sulla possibile introduzione dell'obbligo vaccinale anti Covid, un'ipotesi concreta per il Ministro della Salute Speranza. (AltaRimini)
Ne parlano anche altri media
“Lavorare così per il bene comune è una faticaccia enorme – ha aggiunto l’ex premier – quindi non credo che la potrò reggere anche fisicamente a lungo. Poi ha chiarito: "Non sono stanco". L’ex premier Giuseppe Conte è il leader del Movimento 5 Stelle da poco più di un mese ma già sembra sentire il peso del ruolo che ha assunto. (Virgilio Notizie)
Giuseppe Conte non ha preso bene le critiche che ancora gli arrivano dalla Camera. Quella frase, "è una faticaccia enorme, non credo che reggerò a lungo", serviva a lanciare un avvertimento, più che ad annunciare una resa. (La Repubblica)
Le dichiarazioni dell’ex premier rimbalzano nelle chat dei parlamentari 5 Stelle e qualcuno pare non averle prese benissimo. Beppe Grillo, citando Forrest Gump, disse di essere “un pò stanchino” prima di nominare, nel 2014, il direttorio dei cinque (che però ebbe vita breve). (L'HuffPost)
. 🔊 Ascolta l'audio. Ritorno nel riminese oggi per l’ex premier Giuseppe Conte. Prima tappa a Rimini, per sostenere la coalizione del candidato sindaco Gloria Lisi della quale fa parte anche il Movimento 5 Stelle, poi a Cattolica a sostegno della candidatura del sindaco uscente Mariano Gennari. (News Rimini)
Lo ha ammesso lui stesso durante un comizio nel Modenese: "Siccome non ritengo di essere infallibile, e nemmeno vedo un orizzonte così lungo, ve lo dico francamente: questo è un impegno stressantissimo. (Liberoquotidiano.it)
"È una faticaccia enorme, non credo che la potrò reggere fisicamente a lungo", ha detto ieri ai suoi. Giuseppe Conte si è stancato prima. (La Repubblica)
