La nota di Dario Fabbri sul mondo che cambia: le tensioni tra Cina e Taiwan, come ci siamo arrivati e cosa c’entra la guerra in Ucraina

Open ESTERI

La visita a Taiwan della speaker della Camera dei rappresentanti americana, Nancy Pelosi, ha scatenato nuove tensioni intorno all’isola.

Ma perché Nancy Pelosi è andata proprio in questi giorni a Taipei?

«C’entra la guerra in Ucraina», spiega Fabbri.

Lo spiega Fabbri in questo episodio e sulle pagine di Domino

Settimana puntata de La nota sul mondo che cambia, la videorubrica di Dario Fabbri, il direttore di Domino che ogni settimana si dedica ad analizzare per Open la notizia geopolitica più rilevante. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Quel viaggio è stato preceduto da divergenze pubbliche tra Joe Biden e la stessa Pelosi, visto che il presidente americano aveva chiaramente lasciato intendere di non gradire l’intenzione della Speaker di recarsi sull’isola. (Panorama)

Immediata la replica degli Usa: “La presidente Pelosi ha il diritto di fare quella visita, poiché molti membri del nostro Congresso hanno visitato Taiwan, anche quest’anno. I quattro droni sono stati avvistati mentre sorvolavano Kinmen, Lieyu e l’isolotto di Beiding, secondo il Kinmen Defense Command (Il Fatto Quotidiano)

Wu ha condannato Pechino per aver esteso le sue esercitazioni militari intorno all'isola. È quanto ha detto il ministro degli Esteri di Taipei, Joseph Wu, secondo cui "la Cina ha usato le esercitazioni e il suo manuale militare per prepararsi all'invasione di Taiwan". (L'Unione Sarda.it)

“Non ci sentiamo l’Ucraina dell’Asia, perché non c’è nessun interesse a scatenare una guerra adesso”. A parlare da Taipei al Sir è un missionario italiano che da 30 anni vive e opera nella capitale di Taiwan (Servizio Informazione Religiosa)

Taiwan: Cina cerca di destabilizzarci. Gli aerei e le navi da guerra cinesi, spiegano le autorità taiwanesi, hanno attraversato la linea mediana dello Stretto in una continua dimostrazione di forza mirata a destabilizzare. (Il Sole 24 ORE)

Anziché aggravarle, penso sia meglio chiarire che continueremo la nostra politica dell’Unica Cina e allo stesso tempo ad appoggiare Taiwan». Come ha vissuto l’operazione della Cia contro Zawahiri, lei che dirigeva l’agenzia al tempo del blitz che uccise Bin Laden? (Corriere della Sera)