Nordio, sono stato avvertito quando Almasri era già in arresto
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"Il 20 gennaio il procuratore della Corte d'appello di Roma trasmetteva il complesso carteggio" sull'arresto di Almasri "al ministero della Giustizia alle 11.40. Alle 13.57 il nostro ambasciatore all'Aja trasmetteva al ministero la richiesta dell'arresto provvisorio. La comunicazione della questura al ministero è avvenuta ad arresto già fatto". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nella sua informativa alla Camera sul caso Almasri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri giornali
La segretaria del Pd, Elly Schlein, intervenuta in Aula dopo l'informativa - Stefano Carofei / ipa-agency.net (Avvenire)
Ad accelerare l’informativa l’attacco delle opposizioni che hanno chiesto a gran voce che in Aula venisse la premier Giorgia Meloni a spiegare perché il capo del carcere degli orrori di Mitiga sia stato liberato e rimandato in Libia nonostante un mandato di cattura per crimini contro l’umanità. (ilmessaggero.it)
La Corte ha rivisto le tempistiche dei reati contestati pochi giorni dopo il rimpatrio del libico, ha notato il guardasigilli durante l’informativa alla Camera. (Milano Finanza)
L'ex politico di sinistra ha denunciato il premier Giorgia Meloni e altri tre esponenti del suo governo (Matteo Piantedosi, Carlo Nordio e Alfredo Mantovano) in relazione alla scarcerazione e al rimpatrio di Osama Almasri, funzionario libico sul quale pende un mandato di cattura della Corte penale internazionale per crimini di guerra, omicidi e torture. (il Giornale)
E rivolgendosi a Meloni ha detto: "Scappa, dovrebbe essere la presidente del Consiglio, è la presidente del 'coniglio'". (Fanpage.it)
Con Giorgia Meloni sono indagati due ministri, quello della Giustizia Carlo Nordio e quello dell’Interno Matteo Piantedosi, oltre al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Una vicenda che ha suscitato molte polemiche, nella quale la premier Giorgia Meloni è indagata dalla Procura di Roma per favoreggiamento e peculato per il rimpatrio del generale libico Osama Njeem Almasri. (Il Sole 24 ORE)