La Procura: “Saman è caduta in una trappola. Il padre ha mentito”. VIDEO

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In Belgio non c’è, il padre ha mentito.

Cinque gli indagati dalla procura di Reggio: il padre e la madre, lo zio e due cugini della ragazza

Le è stato fatto credere che il viaggio in Pakistan fosse solo per il resto della famiglia e non per lei”.

La procura di Reggio non ha dubbi: “Saman è morta, non ci sono speranze di un esito positivo.

(Reggionline)

Ne parlano anche altre fonti

Nei mesi di giugno e luglio 15 spettacoli tra il Valli e i palchi allestiti in piazza Martiri del 7 Luglio e ai Chiostri di San Pietro. Concerti di musica classica, concerti legati a musica e danza del Festival Aperto, con la collaborazione del Reggio Parma Festival, spettacoli di prosa, un musical, un’opera e uno speciale progetto con Arci sono gli ingredienti di questa programmazione del tutto straordinaria, che cerca di recuperare un po’di tempo perduto a causa dell’emergenza Covid. (Reggionline)

Quindi la richiesta di un bacio per poi allontanarsi. In base a tutto questo la procura di Reggio, dopo aver riunito i due casi, ha chiesto è ottenuto una misura di custodia cautelare in carcere eseguita in modo congiunto da carabinieri e polizia (La Gazzetta di Reggio)

Reggio Emilia. processo Aemilia. 'ndrangheta. mafia. Catanzaro. Cutro. Nicolino Grande Aracri. pentimento Nei giorni scorsi, il 26 maggio, la Cassazione, ha confermato l’ergastolo a Grande Aracri considerato il mandante di quattro omicidi avvenuti agli inizi del 2000 in Calabria. (Reggionline)

Questi i dati odierni circa la diffusione della pandemia di covid19 a Reggio Emilia e provincia. Tutti i nuovi positivi sono in isolamento domiciliare. (Reggionline)

«Sono due mondi, così diversi, che si incontrano, una storia nella storia che vogliamo possa essere raccontata al meglio a tutti i reggiani». Due mondi che oggi in piazza San Prospero i reggiani potranno vedere, sbirciare, immaginare, sognare. (La Gazzetta di Reggio)

Il riferimento è alle dichiarazioni che il genitore ha rilasciato dal Pakistan, forse per fornire una versione comune agli altri soggetti coinvolti. Nel registro degli indagati ci sono cinque nomi di parenti della diciottenne: lo zio Danish Hasnain (33); il padre Shabbar Abbas (46); la madre Nazia (Il Manifesto)