Mercati, in Europa prevalgono le vendite ma negli USA è ancora profondo rosso

Sputnik Italia ECONOMIA

Per quanto riguarda le decisioni della Fed, gli investitori si attendono una politica monetaria meno accomodante e per questo si ritirano dai mercati.La situazione negli USA potrebbe portare nelle prossime ore a una inversione di tendenza anche in Europa che già si intravvede.

Quest’ultimo indice è in correzione tecnica dopo la perdita del -10% messo a segno negli ultimi giorni.Le vendite proseguono sui tecnologici data la situazione di incertezza dovuta ora anche alle tensioni USA-Russia sull’Ucraina. (Sputnik Italia)

Ne parlano anche altri giornali

In Ucraina l’atmosfera è abbastanza calda in questi giorni, malgrado le temperature segnino anche -9 gradi. Non è la prima volta che lo stato dell’Europa dell’Est si trova ad affrontare una situazione simile. (InvestireOggi.it)

Secondo gli esperti la volatilità continuerà a regnare sovrana sui listini e la sensazione è che le borse possano cambiare direzione da un momento all'altro. Intanto, in campo obbligazionario il rendimento del Treasury è in rialzo all'1,786%, mentre in Italia il Btp decennale è attualmente in calo all'1,345% con lo spread Btp/Bund a 135 punti. (Milano Finanza)

Il timore di un'invasione russa, con un aumento delle tensioni tra Mosca e Washington, si somma alle preoccupazioni degli investitori sulle prossime mosse della Federal Reserve sul fronte delle politiche monetarie. (ilmattino.it)

Le scelte della Fed e le stime del Fmi Alcuni economisti ritengono che la Fed si stia muovendo troppo lentamente nell’aumentare i tassi per contenere l’inflazione. Il Pil è atteso crescere quest’anno del 3,8%, 0,4 punti percentuali in meno rispetto alle stime di ottobre (Corriere della Sera)

Borsa: seduta nel segno della volatilita' alla vigilia della Fed, Milano +0,22%. Leonardo (-5,7%) paga indiscrezioni indagini in Kuwait (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 25 gen - Volatilita' e' stata la parola d'ordine di una seduta che ha cambiato piu' volte segno, per poi chiudersi in rialzo, nonostante il calo di Wall Street, che potrebbe comunque sorprendere nel finale, come ha fatto con il clamoroso recupero della vigilia. (Il Sole 24 ORE)

Infine, ci sono peculiarità tutte italiane nel crollo di ieri della borsa italiana, pur molto probabilmente marginali. Borsa italiana giù anche per tassi e Draghi. C’è anche il fattore tassi. (InvestireOggi.it)