Immigrazione, le accuse all’ex tesoriere del Pd in Campania: “Formava documenti per i finti permessi e false fatture per riciclare i profitti”

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Si occupavano di preparare i documenti falsi per far ottenere permessi di soggiorno a cittadini extracomunitari, che in cambio versavano fino a settemila euro per ciascuna pratica, e poi di ripulire il denaro accumulato. È l’accusa rivolta a Nicola Salvati, il tesoriere del Pd campano arrestato e sospeso dal partito, e al padre Giuseppe, indagati dalla Direzione distrettuale antimafia di Salerno nell’inchiesta su una presunta associazione a delinquere che secondo l’accusa ha lucrato sui decreti flussi, presentando oltre duemila richieste fittizie di nulla osta al lavoro. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre testate
Venerdì 7 febbraio, ore 11:00, Casa della Sinistra in piazza Mario Ricciardi, conferenza stampa di AVS e Forum Antirazzista sull’inchiesta relativa ai falsi permessi di soggiorno. (Agenda Politica)
Tra i 45 indagati dell'indagine sul "click-day" in Campania c'è anche Nicola Salvati, ormai ex tesoriere del Partito democratico nella regione. Al momento si trova agli arresti domiciliari, accusato di far parte dell'associazione che ha rincorso un profitto sfruttando il decreto Flussi e i migranti. (il Giornale)
Per anni ha fatto lavorare nelle sue aziende lavoratori stranieri irregolari, fungendo, scrive il gip di Salerno Giovanni Rossi, da «fulcro centrale dell’intera organizzazione criminosa. (salerno.corriere.it)

Dunque, è stata una scelta lungimirante quella di rafforzare i controlli sul cosiddetto ‘Click day” che, come denunciato dal Presidente del Consiglio, presentava anomalie pericolose”. “I fatti stanno dando ragione al Premier Giorgia Meloni. (Agenda Politica)
Leggi tutta la notizia 'Lasciamo perdere la legge e la sentenza, per noi De Luca non è il candidato. (Virgilio)
Il pool di magistrati della Procura di Salerno guidati dal capo Giuseppe Borrelli nei quattro anni d'indagine, dal 2021 ad oggi, ha ricostruito la rete, con ruoli e mansioni, dell'organizzazione che aveva costruito un vero e proprio business milionario sul click day, il sistema che consente (in un solo giorno) di avviare la procedura per l'ingresso in Italia di immigrati con il permesso di soggiorno per motivi di lavoro. (il Giornale)