Mps, reintegro «in distacco» per i 450 dipendenti del back office

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Mps, reintegro «in distacco» per i 450 dipendenti del back office I 450 lavoratori di Mps che, nel 2014, si opposero all’esternalizzazione in Fruendo, verranno reintegrati.

In altre parole i 450 lavoratori saranno nel perimetro di Mps ma, in distacco, e quindi, alle dipendenze e a carico, di Fruendo.

«È pertanto assolutamente necessario che, oltre al reintegro delle lavoratrici e lavoratori ricorrenti, vengano individuate garanzie occupazionali e normative per tutti i dipendenti di Fruendo provenienti da Banca MPS e oggetto di esternalizzazione - spiega la Fisac Cgil -. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quando si realizzò la cessione erano, infatti, 180 i dipendenti del polo di Lecce coinvolti. – Entro marzo rientreranno in Monte dei Paschi di Siena 109 dipendenti salentini che avevano presentato ricorso dopo essere stati coinvolti nel processo di esternalizzazione dei servizi di back-office, transitando nella società Fruendo,. (Lecceprima.it)

A poco più di sei anni dall’imponente operazione di esternalizzazione dei servizi di back office e dopo una lunga serie di verdetti favorevoli ai dipendenti, giunge l’agognato reintegro. L’informativa giunge in esecuzione delle sentenze di primo e secondo grado con le quali si è sancita l’illegittimità dell’operazione di cessione di ramo d’azienda del . (Corriere Salentino)

Dopo più di sei anni si chiude definitivamente anche per i lavoratori e le lavoratrici salentini la vertenza contro le esternalizzazioni dei servizi di back office del Monte dei Paschi di Siena che passarono in capo alla società Fruendo. (Leccenews24)

Il sindacato ha spiegato che “il provvedimento aziendale riconosce in maniera chiara e definitiva le ragioni che portarono il coordinamento MPS della Fisac CGIL a non firmare gli accordi aventi per oggetto la suddetta esternalizzazione e pone tardivo rimedio agli errori aziendali nella costruzione dell’operazione Fruendo e nella gestione di tutta la vicenda- continua la nota-. (Siena News)