Luna Rossa alla finale della Coppa America, il palermitano Bruni: non è facile ma pronti alla sfida
Massimo Pullara lo ha intervistato al termine della giornata di festeggiamenti
Una sfida ai limiti, quella con New Zeland, ma non impossibile da vincere.
Lo dice Francesco Bruni, il velista del Circolo Lauria di Palermo, vincitore, assieme al team di Luna Rossa della Prada Cup, ultimo passaggio prima della sfida di Coppa America contro il fortissimo equipaggio di New Zealand.
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La finale della 36/a America's Cup di vela, fra Luna Rossa - che ha vinto la selezione degli sfidanti - e New Zealand, viene definita dal 'defender' come "un ritorno al futuro". Eurobet punta forte su Team New Zealand (1.60) contro il 2.25 dato a Luna Rossa. (Tiscali.it)
Foto: Luna Rossa Press E poi alcune precisazioni: “Finita la Christmas Cup ci davano per spacciati e dopo il Round Robin gli inglesi avevano detto che ci avrebbero mandati a casa piangendo. (OA Sport)
La finale di Coppa America tra Luna Rossa e New Zealand inizierà il 6 marzo: si aggiudicherà il titolo la prima imbarcazione che arriverà a 7 vittorie nelle regate Burling: "Luna Rossa sarà forte". "Abbiamo sempre saputo che Luna Rossa sarà appassionata, creativa e forte su tutta la linea - prosegue Burling - alcuni dei loro ragazzi sono stati nostri compagni di squadra, quindi li conosciamo bene e loro ci conoscono. (Tuttosport)
La Coppa America inizierà il 6 marzo e sarà vinta dall'imbarcazione che, per prima, arriverà a 7 vittorie nei match race Il nostro obiettivo completo e totale è ora focalizzato nel sapere che dobbiamo essere migliori di loro a bordo". (Corriere dello Sport.it)
In passato ci erano riusciti il Moro di Venezia nel 1992 e Luna Rossa nel 2000. 5.33 E’ una grande emozione vedere Luna Rossa solcare come un proiettile le onde dell’Oceano Pacifico. (OA Sport)
Però certamente Team New Zealand ha dimostrato ottima velocità e quindi quel concetto di sicuro male non va. Io tutt’ora preferisco però la soluzione di Luna Rossa nella parte bassa della randa perché la trovo molto avviata, mentre a mio avviso la soluzione di Team New Zealand non è così pulita“. (OA Sport)
