Toyota C-HR , la nuova elettrica che punta a conquistare il mercato dei Suv compatti

Toyota C-HR , la nuova elettrica che punta a conquistare il mercato dei Suv compatti
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ECONOMIA

Toyota ha svelato al Kenshiki Forum di Bruxelles la C-HR+, un modello completamente elettrico che si posiziona come il nuovo pilastro della casa giapponese nel segmento dei Suv compatti a zero emissioni. Questo veicolo, che si colloca al di sotto della bZ4X e al di sopra della Urban Cruiser, non è semplicemente una versione a batteria della C-HR, già esistita in Cina, ma rappresenta un’evoluzione autonoma basata sulla piattaforma e-TNGA, la stessa utilizzata per la bZ4X. La C-HR+ inaugura inoltre un nuovo schema di denominazione, segnando un passo avanti nella strategia elettrica di Toyota, che mira a rafforzare la propria presenza in un mercato sempre più competitivo.

Parallelamente, la casa nipponica ha presentato il restyling 2025 della bZ4X, che introduce aggiornamenti sia estetici che tecnici. Tra le novità più significative spicca la possibilità di ricarica in AC fino a 22 kW, disponibile nell’allestimento superiore, e una potenza di ricarica rapida che raggiunge i 150 kW. Questi miglioramenti, uniti a una gamma di motori rinnovata, puntano a rendere il Suv elettrico più appetibile per un pubblico sempre più attento alle prestazioni e all’efficienza.

La gamma elettrica di Toyota si arricchisce ulteriormente con l’arrivo della Urban Cruiser, un crossover cittadino di segmento B, e con il concept FT-Me, che anticipa un futuro quadriciclo elettrico. Questi modelli, insieme alla C-HR+ e alla bZ4X aggiornata, rappresentano il primo passo di un piano più ampio che prevede il lancio di sei nuove vetture full electric entro il 2026. Un obiettivo ambizioso, che dimostra l’impegno di Toyota nel colmare il gap accumulato rispetto ai competitor nel settore delle auto a zero emissioni.

Tra le novità annunciate a Bruxelles, spicca anche l’intenzione di Toyota di portare in Europa un pickup elettrico entro il 2025, un segmento finora poco esplorato dalla casa giapponese nel Vecchio Continente. Questo progetto, ancora avvolto nel mistero, potrebbe rappresentare un’ulteriore svolta per l’azienda, che punta a diversificare la propria offerta e a intercettare nuove fasce di mercato.