Stupro di gruppo a Capodanno, famiglia minore: “Inaccettabile 13 mesi per arrestare gli aggressori”

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Le indagini sono state chiuse ad aprile 2021, la vittima aveva riconosciuto i suoi aggressori: tutto questo tempo per prendere provvedimenti è inaccettabile".

Sta seguendo un percorso ma è nauseata, stufa e stanca per aver dovuto aspettare tredici mesi che le misure verso questi ragazzi fossero applicate

Stupro di gruppo a Capodanno, famiglia minore: “Inaccettabile 13 mesi per arrestare gli aggressori” Parla a Fanpage. (Fanpage.it)

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Questo il succo della testimonianza resa da un giovane – minore anche lui – ai carabinieri che indagano sullo stupro avvenuto la notte di Capodanno di un anno fa, in una villetta di Primavalle. "Quella ragazza era stravolta, ma non sono intervenuto", ha poi aggiunto. (Fanpage.it)

«Era con lei ed è a casa sua che doveva essere; con lei si sentiva al sicuro e si fidava. C’è un sospetto nelle indagini degli inquirenti che è quasi un tarlo per il papà della sedicenne drogata e stuprata dal branco nella notte di Capodanno del 2021: che la ragazzina, che vive all’estero e manca da Roma da diversi anni, sia caduta in un tranello o, comunque, che sia stata trascinata in quell’inferno dall’amichetta del cuore. (ilmattino.it)

Indagata un'amica della vittima di Romina Marceca e Andrea Ossino. La villetta di Primavalle dove nel Capodanno 2020-2021 si consumò la violenza sulla ragazzina di 16 anni. Una giovane avrebbe portato la droga al party clandestino di Primavalle. (Repubblica Roma)

Ha chiamato i genitori dell’amica, che sono andati subito a prenderla e hanno capito che era successo qualcosa di grave. Il gruppetto delle amiche di Roma nord, di cui faceva parte la sedicenne, non era l’unica quota rosa presente alla festa. (ilmessaggero.it)

Non solo un veglione di Capodanno finito male, quindi, ma un giro di sesso violento, alcol e droga in abitazioni private che andava avanti da tempo O anche amiche di amiche, con le quali aveva comunque una certa complicità. (Corriere Roma)

Stupro di Capodanno, il testimone chiave: "Quella ragazza l'ho vista, era stravolta. Ma non l'ho aiutata" di Romina Marceca e Andrea Ossino. La villetta degli orrori, in via del Podere Fiume. Parla il testimone chiave della violenza alla 16enne al Quartaccio durante il party clandestino di un anno fa. (Repubblica Roma)