Wall Street apre in deciso calo su tensioni commercio, possibile accordo con Cina dopo elezioni

Yahoo Finanza ECONOMIA

"In un certo senso mi piace l'idea di aspettare fino a dopo le elezioni per un accordo con la Cina", avrebbe detto Trump, secondo quanto riportano i media internazionali.

Ieri l'amministrazione Trump ha annunciato la reintroduzione di dazi su acciaio e alluminio importati da Brasile e Argentina.

Come se non bastasse, nelle ultime ore, Donald Trump ha messo in dubbio, durante una conferenza stampa a Londra, che un accordo commerciale con la Cina sia imminente. (Yahoo Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Scopri di più (Gooruf)

Ieri l’amministrazione Trump ha reintrodotto i dazi sulle importazioni di metallo provenienti dal Brasile e dall’Argentina. (askanews) – Wall Street chiude in ribasso, ma lontano dai minimi di giornata, dopo che il presidente americano Donald Trump ha minacciato i maggiori partner commerciali degli Stati Uniti con una nuova ondata di dazi. (askanews)

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno. Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi. (Borsa Italiana)

. Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute. Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno. (Borsa Italiana)

Il petrolio a gennaio quotato a New York è salito dell'1,4%, a quota 55,96 dollari al barile, sulla speranza che l'Opec prolunghi i tagli alla produzione quando si radunerà il 5 dicembre a Vienna. Sempre sul fronte macro, le spese per le costruzioni hanno registrato un calo inatteso ad ottobre. (Yahoo Finanza)

Secondo le indiscrezioni, l’intesa potrebbe essere raggiunto prima che il prossimo 15 dicembre scattino i nuovi dazi Usa sui prodotti cinesi. A far tornare il sorriso agli investitori sono le ultime indiscrezioni di stampa raccolte da Bloomberg, secondo cui Washington e Pechino stanno lavorando per raggiungere una intesa di fase 1 sul commercio, nonostante le divergenze, spazzando via i timori di uno slittamento dell’accordo a dopo le elezioni presidenziali americane del 2020. (Finanzaonline.com)