Milano, allerta aggressioni al parco Ravizza, la Bocconi “scorta” gli studenti a casa

leggo.it INTERNO

con una sorta di appuntamento a determinate ore presso le panchine lungo il percorso.

«Grazie al lavoro dei nostri rappresentanti, è stato attivato un servizio di accompagnamento dall’Università alle Residenze Spadolini, Dubini e Isonzo e viceversa», si legge su facebook.

L'ateneo milanese ha attivato il servizio "sicurezza" su richiesta del gruppo studentesco B.Lab-Unilab che ha dato l’annuncio oggi, 13 gennaio 2022, tramite i social. (leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

Per raggiungere le proprie stanze i laureandi devono attraversare il parco Ravizza, e al buio sono facile preda di rapinatori e balordi. Dopo le violenze di capodanno in piazza Duomo la notizia dell'iniziativa fai-da-te in Bocconi riaccende ovviamente le polemiche del centrodestra. (ilGiornale.it)

Ed è lo stesso B.Lab a darne notizia sui suoi canali social. Il motivo, come spiega a MilanoToday il capogruppo di B.Lab-Unilab Network Aldo Marcello Corigliano, è il crescente numero di aggressioni che si sono verificate al parco Ravizza e la conseguente preoccupazione di studentesse e studenti nell'attraversarlo per tornare nelle residenze universitarie, soprattutto nelle ore serali. (MilanoToday.it)

Per questo, l'università più esclusiva di Milano, ha organizzato un servizio di accompagnamento a piedi dalle residenze alle aule e viceversa per tutti coloro che ne necessitassero. (Fanpage.it)

Solo a Milano, capitale del crimine in ogni classifica sui reati, un’università può essere costretta a scortare a casa gli studenti» «La denuncia degli universitari della Bocconi sull’insicurezza del parco Ravizza – ha scritto su Fb – è significativa dell’incapacità del Comune di Milano nel trovare soluzioni concrete a problemi reali. (Secolo d'Italia)

E ora è proprio il mondo universitario ad alzare la voce contro l'amministrazione comunale di Milano per questioni legate alla sicurezza degli studenti. La denuncia degli universitari della Bocconi sull’insicurezza del Parco Ravizza è significativa dell’incapacità del comune di Milano nel trovare soluzioni concrete a problemi reali. (ilGiornale.it)

Una sorta di "scorta" a piedi per evitare brutte sorprese all’interno dell’area verde. Che, per la cronaca, si trovano tutte poco al di là della circonvallazione esterna, tra viale Toscana e viale Isonzo (IL GIORNO)