Piccola storia a lieto fine: il bambino e il robot perduto a Bardonecchia
A distanza di poche settimane, nei giorni scorsi, quando Matteo è tornato a Bardonecchia, si è recato presso il commissariato di Bardonecchia per sapere se le indagini erano andate a buon fine.
Storia a lieto fine per il piccolo Matteo, cinque anni, che nel primo fine settimana di luglio, mentre era in vacanza a Bardonecchia con i genitori, ha lasciato incustodito per un momento il suo giocattolo preferito su una sdraio e in pochi istanti non l'ha più ritrovato. (La Stampa)
Su altri giornali
Bimbo perde un giocattolo. «Buongiorno Signor Poliziotto, scusi il disturbo. Mi chiamo Matteo, ho cinque anni e oggi con la mia mamma e il mio papà sono stato a Bardonecchia. (Notizia Oggi Borgosesia)
“La gioia nell’aprire la scatola è stata immensa per Matteo – si legge nel post pubblicato sul social network -, ma anche per i genitori che hanno visto il volto del bimbo illuminarsi di felicità. (La Provincia di Biella)
L'altro giorno ha perso il suo giocattolo preferito. Il giorno dopo la mamma lo aiuta a scrivere una lettera alla Polizia per provare a consolarlo, con la speranza che “un’indagine lampo” possa restituire il sorriso al figlio. (QC QuotidianoCanavese)
Gli agenti, dopo una colletta, gliene hanno regalato uno identico . Poi aveva fornito una descrizione il più possibile minuziosa dell'oggetto: "le ali si aprono, parla ma ha le pile scariche, e sotto il piede c'è scritto Matteo ma ora è un po' scolorito" (La Sicilia)
Poi aveva fornito una descrizione il più possibile minuziosa dell'oggetto: "le ali si aprono, parla ma ha le pile scariche, e sotto il piede c'è scritto Matteo ma ora è un po' scolorito". La lettera. Il piccolo aveva dimenticato il 'robottino' su una sdraio. (Sky Tg24 )
Il regalo degli agenti. Gli agenti del commissariato, evidentemente colpiti dalla lettera del bambino, hanno deciso di accontentarlo e di fare una colletta per comprargliene uno identico. Roma, 5 ago – Il bimbo perde il suo robot-giocattolo con le ali e scrive alla polizia per segnalare il “fatto spiacevole”, come riportato da Tgcom24. (Il Primato Nazionale)
