A Venezia "Diva Futura", Castellitto è Schicchi in chiave pop
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A Venezia "Diva Futura", Castellitto è Schicchi in chiave pop 04 settembre 2024 Venezia, 4 set. -E' un film pop "Diva Futura", opera seconda di Giulia Louise Steigerwalt e quarto film italiano in concorso alla Mostra di Venezia. Nessuno scandalo o provocazione nel modo in cui viene raccontata la storia di Riccardo Schicchi, re del porno in Italia negli anni '80 e '90, ma molta leggerezza e ironia (Il Sole 24 ORE)
Su altri media
La Reazione di Cruz Per prima cosa, Cruz caccerà via l’amica che aveva accolto amorevolmente nel palazzo. (SofiaOggi.com)
Il film, che narra la controversa e affascinante epopea di Riccardo Schicchi, pioniere di un cinema porno latore di una sua etica, è ora in concorso alla 81ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (Ciak Magazine)
Con la sua agenzia Diva Futura, Riccardo Schicchi rivoluziona la cultura di massa trasformando l’utopia hippy dell’amore libero in un nuovo fenomeno: il porno. L’espressione “pornostar”, coniata al tempo, segna l’inizio di una nuova era. (Cinecittà News)
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VENEZIA (ITALPRESS) – “La mia generazione ha conosciuto Riccardo Schicchi solo sul viale del tramonto, quando andava in televisione da Mammuccari. Oltre a essere un film su un’epoca incredibile, credo che sia un film su un uomo che è riuscito a fare la vita che voleva fare. (CremonaOggi)
Il film, tratto dal libro Non dite alla mamma che faccio la segretaria (Sperling & Kupfer) di Debora Attanasio, segretaria per dieci anni dell’agenzia di Schicchi, conduce negli anni ’80 e ’90, tra gli uffici dell’agenzia Diva Futura di Riccardo Schicchi, colui che ha rivoluzionato la cultura di massa creando lo star system porno italiano di Moana Pozzi, Ilona Staller, Eva Henger. (Io Donna)