Milan, Furlani incontra Tare per il ruolo di direttore sportivo: la difesa e i rinnovi in cima alla lista

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Saltata la pista che portava a Fabio Paratici, il Milan ha spostato l’attenzione su Igli Tare, ex direttore sportivo della Lazio, con cui l’amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani avrà un confronto nelle prossime ore. La scelta del nuovo ds, figura chiave per ridisegnare l’assetto societario, è considerata prioritaria, poiché da essa dipenderanno le mosse successive: dalla selezione dell’allenatore – con Massimiliano Allegri tornato in auge tra i candidati – alla costruzione della squadra per la prossima stagione.

Tare, che ha trascorso 18 anni nella capitale – tre da calciatore e 15 da dirigente –, conosce a fondo il campionato italiano e le sue dinamiche, un fattore non trascurabile per un club che punta a riconquistare posizioni di vertice. Sebbene la decisione non sia imminente, come riporta Tuttosport, e difficilmente verrà formalizzata prima di Pasqua, l’albanese sembra avere un vantaggio sugli altri nomi in lista.

Una volta insediato, il nuovo dirigente dovrà affrontare questioni urgenti, a cominciare dalla linea difensiva, giudicata il reparto più fragile e bisognoso di interventi. Non secondari, poi, i nodi contrattuali: i rinnovi di Theo Hernández e Mike Maignan, pilastri del progetto, richiederanno trattative complesse, mentre il mercato estivo potrebbe riservare sorprese, con alcuni rumor che già accennano a possibili colpi in entrata.