Smog, a Roma Pm10 sforano limiti in 11 stazioni su 13

RTL 102.5 INTERNO

Smog, a Roma Pm10 sforano limiti in 11 stazioni su 13. 17 gennaio 2020, ore 13:00. Da martedì è in vigore blocco anche dei diesel, da domani previsto miglioramento condizioni atmosferiche. Le ultime rilevazioni dell'Arpa a Roma attestano un peggioramento dei livelli di polveri sottili nella Capitale.

Tags: Pm10, Roma, smog

La previsione ad oggi è di un miglioramento delle condizioni atmosferiche da domani e un rientro generale del Pm10 nei parametri dall'inizio della prossima settimana. (RTL 102.5)

Ne parlano anche altri media

Secondo le ultime rilevazioni dell', ii livelli di guardia indella Capitale nella giornata di ieri.L'aumento dell'inquinamento ha risentito, oltre che delle maggiori emissioni, anche dell'assenza di precipitazioni e ventilazione. (Teleborsa)

In provincia di Viterbo 7 superamenti nel comune di Civita Castellana, inclusa la giornata di ieri. Ancora peggio nella provincia di Frosinone con 14 giorni su 15 fuori i limiti alle centraline di Frosinone Scalo, Cassino e Caccano; 13 giorni di smog ad Alatri e 11 a Ferentino. (AGR Web)

5 – Divieto assoluto per qualsiasi combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc. Misure necessarie a seguito della verifica odierna effettuata da ARPAE, che ha confermato il superamento continuativo, negli ultimi tre giorni, del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10, nel territorio provinciale. (Emilia Romagna News 24)

A Latina anche 11 giorni di superamenti alla centralina di Via Tasso, nella città metropolitana di Roma 12 superamenti a Ciampino. In provincia di Viterbo 7 superamenti nel comune di Civita Castellana, inclusa la giornata di . (Cinque Quotidiano)

La centralina di rilevazione Arpac, installata a Mercatello, nella giornata di lunedì ha segnalato 57 microgrammi di polveri sottili sui 50 consentiti. Emergenza smog, a Salerno c’è il rischio di arrivare al blocco della circolazione della auto diesel “Euro 4”. (Cronache della Campania)

Queste contribuiscono alla formazione di ulteriori polveri, il cosiddetto PM10 secondario, che si va ad aggiungere a quello emesso direttamente dai veicoli. La quota rimanente di emissioni (pari al 10%) riguarda altre sorgenti, come industria e settore agricolo. (Meteo Web)