Children of War, bambini a rischio di fuoco incrociato

Corriere TV ESTERI

La serie podcast Children of War è stata realizzata con la consulenza di Jonathan Zenti e grazie al contributo di Simona Angioni per i testi, di Silvia Stortini e Valerio Maggio per la produzione, e di Luca Micheli per le musiche.

«Ogni guerra è una guerra contro i bambini, dichiarava in Inghilterra Eglantyne Jebb nel 1919, opponendosi all’embargo che continuava ad uccidere per fame i bambini nei paesi sconfitti, e passava all’azione fondando Save the Children per soccorrerli e salvarli. (Corriere TV)

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L'Ong ha lanciato una serie in podcast intitolata 'Children of War' e disponibile su Spotify e sui social media dell'Organizzazione. cultura e societa. Tra le situazioni più preoccupanti lo Yemen e la Siria dove sono stati colpiti 84 ospedali e presidi sanitari dallo scorso dicembre. (TG La7)

cultura e societa. Tra le situazioni più preoccupanti lo Yemen e la Siria dove sono stati colpiti 84 ospedali e presidi sanitari dallo scorso dicembre. di Redazione Online. Alla vigilia della Giornata mondiale della pace Save the children riaccende i riflettori sull'emergenza che ogni giorno colpisce 415 milioni di bambini esposti al potenziale fuoco incrociato delle armi e degli effetti Covid-19. (TG La7)

(askanews) - Sono alcuni dei dati del rapporto "Fuoco Incrociato - I bambini nei conflitti intrappolati dalla pandemia" diffuso oggi da Save the Children, l'Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e garantire loro un futuro, alla vigilia della Giornata Internazionale della Pace dedicata quest'anno al tema "Creiamo la Pace Insieme" ("Shaping Peace Together") che rispecchia l'ulteriore sfida comune nell'affrontare l'emergenza Covid-19. (Yahoo Finanza)

La serie podcast Children of War è stata realizzata con la consulenza di Jonathan Zenti e grazie al contributo di Simona Angioni per i testi, di Silvia Stortini e Valerio Maggio per la produzione, e di Luca Micheli per le musiche. (politicamentecorretto.com)

Sono, invece, 415 milioni i bambini nel mondo esposti al potenziale fuoco incrociato delle armi e degli effetti Covid-19. Lo dice una nuova analisi lanciata insieme all’UNICEF, che registra un aumento del 15% del numero di bambini che vivono in condizioni di privazione nei paesi a basso e medio reddito, ovvero di altri 150 milioni di bambini da quando la pandemia si è propagata all’inizio di quest’anno. (Agenpress)

Anche SAVE THE CHILDREN si è interessata di questa problematica ed ha pubblicato l’indagine inedita realizzata da Ipsos tra il 4 e il 18 agosto e contenuta nel rapporto “La scuola che verrà”. Con questa consapevolezza, noi, come Associazione Save Irpinia, auguriamo a tutta la comunità scolastica un lavoro scolastico sereno, ma, allo stesso tempo, responsabile e consapevole. (Nuova Irpinia)